Che settimana! #8/25
Dialogo Usa-Russia sull'Ucraina, Ue e Kiev esclusi | Verso la fase due tra Israele e Hamas | Bolsonaro incriminato per presunto ruolo in tentato colpo di stato | Delmastro condannato per caso Cospito
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Questa è Che Settimana!, la rassegna con la sintesi delle notizie più importanti della settimana, fatta per te dalla redazione di Good Morning Italia.
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I fatti della settimana
Le sette notizie degli ultimi sette giorni da conoscere per non perdere il filo.
1️⃣ It takes two to tango
Riuniti a Riad, in Arabia Saudita, Stati Uniti e Russia hanno concordato di proseguire i contatti per porre fine alla guerra in Ucraina (Ap). Al termine dell'incontro, che ha visto la partecipazione del segretario di Stato americano Marco Rubio e del ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, le due delegazioni hanno deciso di ripristinare lo staff nelle rispettive ambasciate (Nbc), creare una squadra di negoziatori di alto livello per la pace e di esplorare "opportunità economiche e di investimento" che potrebbero sorgere per i due Paesi (Guardian). Al tavolo dei negoziati non erano presenti né l’Ue né l'Ucraina. Alcuni leader dei principali Paesi dell'Ue si sono riuniti a Parigi, prima dei colloqui tra Mosca e Washington, per discutere una strategia europea comune per la pace in Ucraina, ma il vertice si è concluso senza un accordo per presentare un fronte unitario (Politico). Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha contestato l'esclusione del suo Paese dal primo round di contatti tra Usa e Russia (Nyt), ha ricevuto a Kiev l’inviato speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina Keith Kellogg dopo giorni di tensione diplomatica tra i due Paesi e lo scontro con il presidente statunitense Donald Trump che lo ha definito “un dittatore”, evocando nuove elezioni in Ucraina (Reuters).
2️⃣ Fragili accordi
Israele e Hamas hanno fatto sapere che in settimana avvieranno i negoziati indiretti sulla seconda fase dell'accordo di cessate il fuoco (Reuters). L'accelerazione sarebbe legata alla possibilità che Israele consenta l'ingresso di case mobili per gli abitanti della Striscia di Gaza (Ap). Hamas ha annunciato che sabato rilascerà sei ostaggi israeliani in cambio della liberazione di prigionieri palestinesi, mentre ieri ha restituito quattro salme (Ap). In settimana è anche scaduto l'accordo di cessate il fuoco con Hezbollah e Israele ha ritirato solo parzialmente le sue truppe dal sud del Paese (Nyt). L'esercito manterrà la presenza in cinque posizioni ritenute strategiche. Il Libano ha criticato la decisione e si è detto pronto a chiedere un intervento dell'Onu (Times of Israel).
3️⃣ Brasile inquieto
L'ex presidente Jair Bolsonaro è stato incriminato per il suo presunto coinvolgimento nel tentativo di colpo di Stato contro l'insediamento di Luiz Inacio Lula da Silva dopo le elezioni del 2022 (Reuters). Spetta alla Corte suprema stabilire se avviare un processo penale. In caso di condanna Bolsonaro, rinviato a giudizio con altri 33 imputati, rischia una pena superiore ai 28 anni di carcere (Guardian).
4️⃣ Faro su Roma
La Corte penale internazionale ha notificato l’avvio di una formale procedura di accertamento sulla vicenda della mancata consegna del generale libico Njeem Osama Almasri, su cui pende un mandato d'arresto internazionale per crimini contro l'umanità. L’esecutivo dovrà consegnare una memoria difensiva entro trenta giorni (Rai News).
5️⃣ Segreto rivelato
Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro è stato condannato a 8 mesi di carcere per rivelazione di segreto d’ufficio. Nel 2023 aveva diffuso notizie riservate sulla vicenda di Alfredo Cospito. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha confermato che Delmastro non si dimetterà (Ansa).
6️⃣ Fratture transatlantiche
Il presidente statunitense Donald Trump è tornato a parlare dei dazi che intende applicare intorno a inizio aprile, e per la prima volta ha quantificato nel 25% il prelievo minimo che riguarderebbe le importazioni di automobili, farmaci e semiconduttori negli Stati Uniti (Guardian). L'ex premier ed ex presidente della Bce Mario Draghi ha detto che l'Europa dovrebbe "agire come fosse un unico Stato" per dare risposte "rapide" alle sfide internazionali, compresa l'emissione di debito (Agi).
7️⃣ Più competitivi
Apple ha lanciato un nuovo modello low cost di telefono, l’IPhone 16e. Avrà un prezzo più accessibile per misurarsi con gli altri competitor, ed è stato creato per ospitare il sistema di intelligenza artificiale “Apple intelligence” (Reuters).
Buone letture
Per finire in bellezza, perché la vita non è solo “hard news”, il nostro approfondimento domenicale in omaggio per te.
*️⃣ Le streghe son tornate
Le donne si stanno disaffiliando dalle religioni tradizionali organizzate in percentuali sempre maggiori. Nei Paesi occidentali, l’abbandono del cristianesimo è in accelerazione da almeno un decennio (Nyt). Tra le cause, molte donne citano la mancanza di leadership femminile, il sostegno ai tradizionali ruoli di genere, gli storici problemi legati a razzismo, xenofobia e omofobia, gli scandali sugli abusi sessuali e la crescente politicizzazione su questioni come l’aborto. Allo stesso tempo, è aumentato l’interesse per pratiche neopagane e Wiccan. Il trend riguarda soprattutto le donne, che in numeri sempre maggiori abbandonano il ruolo di “angelo del focolare” per indossare i panni della “strega” (The Bulwark).
Tremate, tremate Chi sono le streghe oggi? I movimenti neopagani sono popolari soprattutto tra le donne giovani e politicamente impegnate. Ad attirarle è il rifiuto di una religione patriarcale e di un dio maschile, ma anche il concetto di una fonte interiore di potere che non può essere portata via (Irish Examiner). La figura storica della “strega” è stata reinterpretata in chiave moderna, connessa con i movimenti femministi e associata a rivendicazioni politiche. Presentata come donna perseguitata in quanto donna, è usata come metafora della condizione femminile soggetta all'egemonia patriarcale (The Conversation).
Hocus Pocus La grande diffusione di libri, serie tv e film sul tema ha contribuito alla reinterpretazione della “strega”, e alla sua rinata popolarità. La cultura pop ha promosso l’idea che "c'è una strega in ognuno di noi", offrendo a milioni di donne e ragazze un modello che si è evoluto negli anni. Oggi il termine “strega” è rivendicato da molte donne come sinonimo di ribelle, sessualmente libera, potente. Scomoda (Guardian). Anche i social media stanno giocando un ruolo di primo piano, grazie a giovani influencer e trend seguitissimi su Instagram e TikTok (Washington Times). Il trend è ormai così popolare da contaminare persino settori come la moda (Vanity Fair).
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