Che settimana! #7/25
Trump sente Putin per "negoziati immediati" sull'Ucraina | Gli Usa adottano dazi su acciaio e alluminio | Eletti tutti i giudici costituzionali mancanti | La Toscana approva una legge sul fine vita
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I fatti della settimana
Le sette notizie degli ultimi sette giorni da conoscere per non perdere il filo.
1️⃣ I have a plan
Dopo aver parlato al telefono con il presidente russo Vladimir Putin e, in seguito, con il leader ucraino Volodymyr Zelensky (Reuters), il presidente Usa Donald Trump ha detto che i negoziati per mettere fine alla guerra in Ucraina "inizieranno immediatamente" (Cnn) e che è previsto un incontro con Putin, probabilmente in Arabia Saudita (Bbc). Zelensky, che ai margini della Conferenza sulla sicurezza di Monaco al via oggi incontrerà il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance (Euronews), ha ribadito che non ci sarà alcun accordo di pace senza la partecipazione di Kiev alle trattative (Bbc), mentre l’Alta rappresentante Ue per gli affari esteri Kaja Kallas ha insistito che anche l'Europa “deve essere al tavolo” (Ansa). In precedenza, il segretario Usa alla Difesa Pete Hegseth aveva affermato che l’Europa dovrà adesso farsi carico della maggior parte dei finanziamenti all'Ucraina (Bbc).
2️⃣ Mr. Tariff Man
Trump ha formalizzato l'imposizione di dazi fissi del 25% su tutte le importazioni di acciaio e alluminio negli Stati Uniti, "senza eccezioni né esenzioni", con l'obiettivo di riequilibrare il deficit americano nella bilancia con i partner commerciali (Reuters). Canada e Messico sono tra i principali fornitori, ma nel mirino c'è soprattutto la sovrapproduzione della Cina (Nyt). In seguito, il presidente Usa ha annunciato un piano per lo studio di dazi “reciproci” per rappresaglia contro regolamentazioni, tasse, tariffe e sussidi ritenuti svantaggiosi per l’economia americana; la fase di valutazione dovrebbe concludersi entro il 1° aprile (Cnn). La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato che l’Ue risponderà “in maniera ferma e proporzionata” alle tariffe Usa per salvaguardare i propri interessi economici (Politico).
3️⃣ L’intesa regge?
Hamas ha annunciato che proseguirà a rilasciare gli ostaggi israeliani che si trovano ancora nella Striscia di Gaza, mantenendo così in piedi l'intesa sul cessate il fuoco: sabato è prevista la liberazione di tre persone. A inizio settimana, Hamas aveva minacciato di ritardare il rilascio degli ostaggi, accusando Israele di aver violato gli accordi (Ap). Parlando con Fox News del suo piano di occupazione e "sviluppo immobiliare" di Gaza, il presidente Usa Trump ha precisato che questo non prevederebbe il ritorno degli sfollati palestinesi rimossi dall'enclave, che andrebbero trasferiti in Egitto e Giordania, nonostante entrambi i Paesi si siano opposti al piano (Guardian).
4️⃣ Chi resta e chi va
Nelle elezioni legislative in Kosovo, il partito dell’attuale primo ministro Albin Kurti, Vetëvendosje, ha perso la maggioranza assoluta. Kurti dovrà ora cercare alleati per governare: l’opzione più probabile è che si rivolga ai partiti delle minoranze non serbe (Obct). In Austria, il partito di estrema destra Fpö di Herbert Kickl - arrivato primo nelle elezioni di settembre - ha abbandonato i negoziati per formare un governo, dopo il fallimento di un accordo sulla distribuzione dei ministeri con il centrodestra dell’Övp. Il presidente Alexander Van der Bellen dovrà ora decidere se indire nuove elezioni o consentire all'Övp di provare a creare una grande coalizione con le forze centriste e di sinistra (Dw).
5️⃣ Tensione AI massimi
A conclusione del vertice di Parigi sull’intelligenza artificiale, come raccontiamo sul nostro blog, la dichiarazione finale per un’AI aperta, inclusiva ed etica non è stata sottoscritta da Regno Unito e Stati Uniti (Politico). Il vicepresidente Usa JD Vance ha contestato l’eccessiva regolamentazione Ue in materia digitale (Ap), mentre la Commissione europea ha lanciato l’iniziativa InvestAI per mobilitare 200 miliardi di investimenti nella competizione con Cina e Usa (Euronews). Intanto, Elon Musk ha detto di voler acquistare OpenAI per 97,4 miliardi di dollari (Wsj), salvo poi proporre un passo indietro se l’amministratore delegato Sam Altman - che aveva respinto l'offerta - si impegnerà a non procedere con la trasformazione dell’azienda da no profit a for profit (Reuters). Musk ha co-presieduto OpenAI fino al 2019 insieme ad Altman (Ap).
6️⃣ Di Corte in Corte
Il Parlamento italiano in seduta comune ha eletto quattro nuovi giudici della Corte Costituzionale: la Consulta ritrova così il plenum dopo 460 giorni, durante i quali i partiti hanno portato avanti una lunga trattativa politica sui nomi da scegliere (Ansa). Gli eletti sono Massimo Luciani, Roberto Cassinelli, Francesco Saverio Marini e Maria Alessandra Sandulli (Adnkronos). Intanto, la Corte penale internazionale ha aperto un’inchiesta preliminare sulla mancata osservanza da parte dell'Italia di una richiesta di cooperazione per l'arresto e la consegna del generale libico Njeem Osama Almasri, accusato di crimini di guerra e contro l’umanità (Rainews).
7️⃣ Primato regionale
La Toscana ha approvato una legge sul fine vita, diventando la prima regione in Italia a regolare il suicidio assistito, legale dal 2019 in virtù di una sentenza della Corte costituzionale. Il Consiglio regionale ha dato il via libera a una proposta di legge di iniziativa popolare sul fine vita promossa dall'associazione “Luca Coscioni” e sostenuta da oltre 10 mila firme. La normativa prevede l'introduzione di regole e di un iter preciso di risposta della commissione preposta a verificare la sussistenza dei requisiti fissati dalla Consulta affinché l'aiuto al suicidio non costituisca reato. Una proposta simile a quella toscana non era stata adottata in Veneto (Il Post).
Buone letture
Per finire in bellezza, perché la vita non è solo “hard news”, il nostro approfondimento domenicale in omaggio per te.
*️⃣ Shopping a perdere
Quando il mondo sembra crollare sotto il peso delle crisi economiche, politiche e ambientali, c'è chi trova rifugio in un’illusoria forma di controllo: lo shopping. Il "doom spending" è ormai tendenza tra Millennials e Gen Z, che, travolti dalla paura di un futuro incerto, si danno agli acquisti compulsivi per alleviare l'ansia. Come rivela un sondaggio di Credit Karma, il 43% dei Millennials e il 35% della Gen Z usa proprio questo comportamento per fronteggiare lo stress, scoprendo però che il sollievo è solo temporaneo, una bolla che esplode in rimorsi e frustrazione. Mentre si cerca di comprare tranquillità, si finisce per accumulare insicurezza, sia emotiva che finanziaria (Vogue).
Il sollievo dura un click Il "doomshopping" si manifesta principalmente attraverso acquisti online notturni, quando le difese psicologiche sono più basse e le piattaforme di e-commerce offrono promozioni mirate. L'idea di "fare scorte" per il futuro incerto si mescola con la ricerca di gratificazione immediata. Un comportamento alimentato da una strategia di marketing aggressiva, che trasforma il disagio psicologico in profitto. Gli oggetti comprati però non riescono a colmare il vuoto emotivo sottostante, lasciando i consumatori con un accumulo di debiti e un profondo senso di frustrazione (Rivista Studio).
Risparmio collettivo Nell’ultimo anno è emersa anche una tendenza di segno opposto nota come "loud budgeting", che incoraggia una gestione finanziaria più consapevole e trasparente. Il comico di TikTok Lukas Battle ha coniato il termine a inizio 2024, suggerendo ai suoi follower di annullare piani di spesa o posticipare grandi acquisti per risparmiare denaro. Questa pratica promuove la condivisione aperta degli obiettivi finanziari e delle strategie di risparmio tra pari, creando un senso di comunità e supporto reciproco. In fondo, nient'altro che un modo per provare a bilanciare il desiderio di gratificazione immediata con la necessità di una stabilità finanziaria a lungo termine (Guardian).
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