Che settimana! #5/25
Trump inizia il rimpatrio dei migranti irregolari | Caso Almasri, indagata la premier Meloni | Mps lancia un’ops "ostile" su Mediobanca | La Cina sfida gli Usa sull'AI
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Questa è Che Settimana!, la rassegna con la sintesi delle notizie più importanti della settimana, fatta per te dalla redazione di Good Morning Italia.
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I fatti della settimana
Le sette notizie degli ultimi sette giorni da conoscere per non perdere il filo.
1️⃣ Promesse mantenute
Le autorità statunitensi hanno iniziato a rimpatriare con aerei militari immigrati entrati illegalmente negli Stati Uniti (Reuters). Il Messico avrebbe rifiutato l'atterraggio di un volo (Reuters). Anche la Colombia aveva inizialmente rifiutato di riprendere i migranti espulsi (Guardian), ma ha ceduto dopo che la Casa Bianca ha minacciato l'immediata imposizione di dazi del 25% (Cnn). Il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha licenziato i funzionari che avevano lavorato a indagini contro Trump e ha avviato un'indagine sui procuratori che hanno perseguito casi legati all'assalto al Campidoglio del 6 gennaio (Cnn). Il nuovo presidente ha anche cercato di sospendere le sovvenzioni e i prestiti federali a programmi di istruzione, assistenza sanitaria o assistenza abitativa (Cnn) per verificare che siano allineati con i suoi ordini esecutivi, ma ha revocato l’ordine dopo l’intervento di un giudice federale (Reuters). Infine, Trump si prepara a imporre da domani una serie di dazi su beni importati da Canada e Messico (Axios).
2️⃣ Tregue precarie
Sabato si è svolto il secondo scambio previsto dall'accordo sul cessate il fuoco: Hamas ha liberato quattro soldate israeliane tenute in ostaggio; Israele ha rilasciato 200 palestinesi detenuti in carcere (Guardian). Tuttavia, Israele ha impedito a decine di migliaia di palestinesi di tornare nel nord della Striscia, come previsto invece dall’accordo, adducendo come motivazione la mancata liberazione della civile Arbel Yehud (Reuters). Un’intesa trovata martedì ha sbloccato l'impasse (Guardian), ma ieri la liberazione di tre cittadini israeliani, tra cui Yehud, e cinque thailandesi è stata ritardata dopo che una folla caotica si è radunata in uno dei punti di consegna (Guardian). Nel giorno in cui scadevano i 60 giorni di cessate il fuoco previsti dall’accordo con Hezbollah, l’esercito israeliano ha ucciso 22 persone e ne ha ferite 124 attaccando chi cercava di rientrare a casa nella zona ancora occupata nel sud del Libano, nonostante l'accordo prevedesse il ritiro delle truppe entro domenica scorsa (Bbc). Le parti hanno annunciato una nuova deadline, il 18 febbraio, entro cui l'esercito israeliano dovrà abbandonare il sud del Libano (Ap).
3️⃣ Ribelli senza frontiera
Il gruppo ribelle M23, sostenuto dal Ruanda, ha conquistato la città di Goma, nell'est della Repubblica Democratica del Congo, strategica per le sue risorse minerarie (Nyt). L'Onu ha condannato l'avanzata e chiesto il ritiro dei ribelli, ma la crisi umanitaria continua ad aggravarsi, con oltre 6 milioni di sfollati nella regione (Ap). Intanto, centinaia di manifestanti hanno attaccato alcune ambasciate straniere e un edificio dell'Onu nella capitale del Congo, Kinshasa, accusando gli alleati stranieri di non aver fermato l'assalto nell’est del Paese (Nyt). Il presidente della Repubblica Democratica del Congo Félix Tshisekedi non ha partecipato all'incontro con il suo omologo ruandese Paul Kagame, organizzato dal Kenya per trovare un accordo e sospendere i combattimenti (Bbc). Mali, Niger e Burkina Faso hanno formalizzato il ritiro dall'Ecowas, l'Organizzazione economica degli Stati dell'Africa occidentale (Reuters).
4️⃣ Scontro tra poteri
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i ministri della Giustizia Carlo Nordio e dell’Interno Matteo Piantedosi e il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano sono indagati dalla procura di Roma per favoreggiamento e peculato per il rimpatrio del generale libico Osama Njeem Almasri, nonostante un mandato di arresto della Corte penale internazionale per crimini di guerra e contro l'umanità (Corriere). L’Associazione Nazionale Magistrati ha chiarito che si tratta di un atto dovuto a seguito della denuncia dell’avvocato Luigi Li Gotti (Ansa). La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha attaccato la magistratura, accusando alcuni giudici di voler influenzare politica ed economia, e denunciato il danno d’immagine per l’Italia (Il Sole 24 Ore). I lavori di Camera e Senato sono stati sospesi fino a martedì prossimo, su richiesta delle opposizioni, dopo le mancate informative dei ministri coinvolti sul caso Almasri e sull'inchiesta (Corriere).
5️⃣ Parola alle banche centrali
La Bce ha tagliato i tassi di interesse dello 0,25%, portando il tasso sui depositi al 2,75%, e ha lasciato aperta la possibilità di ulteriori riduzioni per sostenere l’economia (Reuters). La presidente Christine Lagarde ha avvertito di "venti contrari" per l’economia dell’Eurozona (Ft+). Il comitato direttivo della Federal Reserve, invece, ha deciso - con voto unanime - di mantenere i tassi d'interesse al 4,25%-4,50% (Reuters). Il presidente della Fed Jerome Powell ha spiegato che non c'è bisogno di "agire in fretta'' per un ulteriore taglio dei tassi (Bloomberg). Il presidente americano Donald Trump aveva sollecitato più volte una riduzione del costo del denaro (Ft+).
6️⃣ Risiko bancario
Monte dei Paschi di Siena ha lanciato un’offerta pubblica di scambio totalitaria su Mediobanca (Ansa). L’operazione da 13,3 miliardi di euro porterebbe alla creazione del terzo polo bancario italiano e rivoluzionerebbe gli assetti finanziari del Paese, spostando anche gli equilibri in Generali, controllata per il 13,1% da Mediobanca (Bloomberg). L’ops vede in campo contendenti presenti nell’azionariato su entrambi i fronti: Delfin, la holding del gruppo Del Vecchio, e Francesco Gaetano Caltagirone (Il Sole 24 Ore). Il consiglio di amministrazione di Mediobanca ha respinto l’ops di Mps, definendola "non concordata" e "ostile e contraria agli interessi" dell'istituto (Il Sole 24 Ore). Il rifiuto impone agli scalatori di arrivare al 51% delle azioni (Repubblica+). Intanto il consiglio di amministrazione di Generali ha deciso di non procedere alla presentazione di una lista per il rinnovo dell'organo di gestione della compagnia (Borsa Italiana) e ha approvato il piano industriale 2025-2027 (Milano Finanza).
7️⃣ Alta competizione
La startup cinese DeepSeek ha rilasciato un modello di intelligenza artificiale capace di competere con quelli di OpenAI a un costo molto inferiore (Nyt). Nonostante le restrizioni statunitensi sulle tecnologie avanzate, DeepSeek ha sviluppato modelli molto efficienti, mettendo in discussione la necessità di enormi investimenti in hardware (Bloomberg). Lunedì i titoli di Nvidia, Meta, Alphabet e di produttori di chip sono scesi drasticamente, con Nvidia che ha perso il 12% in Borsa (Cnn). OpenAI ha affermato di avere prove che DeepSeek ha utilizzato i suoi modelli per addestrare il proprio concorrente open source (Ft+). OpenAI e Microsoft stanno inoltre indagando per verificare se i dati generati dalla tecnologia di OpenAI siano stati ottenuti in modo non autorizzato da un gruppo collegato alla startup cinese (Bloomberg). Intanto l'app DeepSeek è sparita dagli store digitali di Google e Apple in Italia (Reuters).
Buone letture
Per finire in bellezza, perché la vita non è solo “hard news”, il nostro approfondimento domenicale in omaggio per te.
*️⃣ La fine del “capitalismo woke”?
Negli ultimi anni, complice anche la pandemia, si è assistito a un processo di reinvenzione comunicativa su larga scala delle grandi aziende che ha portato al centro temi sociali come uguaglianza, inclusione, sostenibilità e giustizia sociale. Ne sono conseguiti cambiamenti sia nell’organizzazione interna delle imprese, con la creazione di figure ad hoc (diversity manager e sustainability manager) e programmi Diversity&Inclusion per l’assunzione e la formazione; sia nella “facciata” esterna, con campagne pubblicitarie e di marketing incentrate su questi temi (Ft+). Per descrivere questo fenomeno, che in realtà non è nuovo, è diventato popolare il termine “woke capitalism”, coniato nel 2018 da Ross Douthat in un editoriale del Nyt.
Unione di convenienza Il fenomeno ha generato un certo entusiasmo e c’è chi era certo che i cambiamenti fossero qui per restare, anche grazie all’ingresso nel mondo del lavoro delle giovani generazioni, soprattutto la Gen Z, molto più sensibili a queste tematiche (Guardian). Ma non sono mancate le voci contrarie e le critiche di ipocrisia. In molti hanno avvertito che quello tra le aziende e le cause sociali era un matrimonio di convenienza, per evitare campagne di boicottaggio e attirare i consumatori più sensibili, e non dettato da vere convinzioni. In effetti, negli anni non sono mancati episodi che hanno mostrato più di qualche crepa sulla facciata “woke” delle società (Nyt).
Cambia il vento Ora che il vento politico è cambiato negli Stati Uniti, i critici sembrano aver avuto ragione. Molte grandi società hanno già fatto un passo indietro: Meta, Amazon, McDonald’s e altre hanno eliminato i programmi D&I; Blackrock e le principali banche Usa si sono ritirate dalle alleanze per il clima (Guardian). Il riposizionamento delle imprese nell’abbandonare gli ideali e rimettere al centro i profitti, così repentino e diffuso, ci deve insegnare, scrive il manifesto citando Milton Friedmann, che non è l’impresa che si deve occupare della società, ma i governi.
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Questa settimana abbiamo scoperto Rassegna Stampa per Bambini. Si tratta di un bellissimo lavoro dell’associazione no-profit Il Ramo d’Oro che nasce per raccontare notizie di attualità usando disegni e poche parole in modo da rendere il tutto facilmente leggibile a bambini e ragazzi. L’obiettivo è fornire alle prossime generazioni uno strumento in più per osservare ciò che accade attorno con un occhio attento, favorendo lo sviluppo di un pensiero critico che tuteli anche da disinformazione e fake news.
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