Che settimana! #52/23
Guerra su più fronti | Raid ucraino in Crimea | Verso il sì turco alla Svezia nella Nato | Oggi il voto sulla manovra | Trump escluso dalle primarie in Maine
👋 Ciao!
Questa è Che Settimana!, la rassegna con la sintesi delle notizie più importanti della settimana, fatta per te dalla redazione di Good Morning Italia.
Lascia la tua mail qui sotto per riceverci ogni venerdì!
I fatti della settimana
Le sette notizie degli ultimi sette giorni da conoscere per non perdere il filo.
1️⃣ Tutti i fronti della guerra
Il ministro della difesa israeliano, Yoav Gallant, ha dichiarato che Israele è sotto attacco da sette fronti - Gaza, Libano, Siria, Cisgiordania, Iraq, Yemen e Iran -, e che su sei di questi ha già reagito: crescono i timori di un’escalation regionale (Guardian). Il governo israeliano ha avvertito che sta per scadere il tempo necessario per una possibile soluzione diplomatica sulla presenza di Hezbollah al confine con il Libano (Guardian). A Gaza, Israele ha allargato l'offensiva ai campi profughi più densamente popolati nella parte centrale della Striscia (Bbc). L'Idf ha riconosciuto gli "ingenti danni collaterali" causati ai civili negli attacchi del 24 dicembre sul campo profughi di Maghazi (Times of Israel).
2️⃣ Natale ucraino
Nella notte tra il 24 e il 25 dicembre un attacco aereo ucraino sulla città di Feodosia, in Crimea, ha provocato un incendio nell'area portuale che ha distrutto un'importante nave della marina russa (Reuters). Mosca ha annunciato di aver conquistato il pieno controllo della città di Maryinka, nell'Ucraina orientale (Reuters).
3️⃣ Verso la Nato
La commissione per gli Affari Esteri del Parlamento turco ha approvato la richiesta di adesione della Svezia alla Nato. La candidatura, che porta il Paese più vicino all’ingresso nell’alleanza, dovrà ora essere approvata dall'intero Parlamento, che però non ha ancora fissato una data per il voto. I tempi potrebbero non essere rapidi (Nyt).
4️⃣ Semaforo verde
La commissione Bilancio della Camera ha dato il via libera alla legge di bilancio, il cui testo, approvato già dal Senato, è approdato ieri in Aula. L’ok finale è previsto nel tardo pomeriggio di oggi. Bocciati tutti i quasi mille emendamenti presentati dalle opposizioni (Il Sole 24 Ore). In occasione del Consiglio dei ministri di ieri, la maggioranza ha dato il via libera al decreto che interviene sul Superbonus, prorogando la misura per i redditi fino a 15mila euro. Allo stesso tempo, il provvedimento prevede anche una sanatoria per chi non riuscirà a completare i lavori entro il 31 dicembre (Il Sole 24 Ore).
5️⃣ Nomination in salita
Il Maine ha escluso Donald Trump dalle primarie repubblicane per le elezioni presidenziali del prossimo anno, diventando il secondo Stato a impedire all'ex presidente di partecipare alle votazioni per il suo ruolo nell'attacco al Campidoglio del 6 gennaio 2021. Rispetto al precedente caso del Colorado, non è stata una decisione della Corte Suprema statale ma del segretario di Stato del Maine Shenna Bellows (Nyt).
6️⃣ Ai in tribunale
Il New York Times ha fatto causa a OpenAI e Microsoft per violazione del diritto d’autore: l'accusa è di aver usato milioni di articoli del quotidiano senza permesso per costruire le tecnologie di intelligenza artificiale come ChatGpt (Ap).
7️⃣ 2023 in una parola
L'istituto Treccani ha scelto "Femminicidio" come parola dell'anno 2023, "per porre l'attenzione sul fenomeno della violenza di genere e per promuovere un dibattito costruttivo intorno a un tema che è prima di tutto culturale", ha dichiarato in un comunicato (Sky TG24).
Buone letture
Per finire in bellezza, perché la vita non è solo “hard news”, il nostro approfondimento domenicale in omaggio per te.
*️⃣ Attorno a un falò digitale
Internet, scrive Link, si sta polarizzando: da un lato il ritorno del broadcast, con il tramonto dei social network tradizionali - come Facebook e X - e il successo di social media che hanno deciso di investire sull’intrattenimento - come Tik Tok -, dall’altro la crescita di comunità piccole e private che funzionano come dei “falò digitali”, luoghi intimi dove è possibile incontrarsi in gruppi poco numerosi caratterizzati da amicizie profonde, interessi comuni o esperienze condivise.
Intimo è bello I “falò digitali” - fortunata definizione utilizzata dall’esperta di marketing Sara Wilson in un articolo pubblicato dalla Harvard Business Review nel 2020 - corrispondono a tre precise categorie: la prima è rappresentata dalle classiche piattaforme di messaggistica, in particolare, i gruppi creati al loro interno dove si sta trasferendo una gran parte dell’attività social. La seconda è quella delle microcomunità, come i gruppi di Facebook, dove le persone si riuniscono sulla base di elementi in comune come la provenienza geografica o il tifo sportivo. L’ultima categoria è quella delle piattaforme che permettono agli utenti di vivere online delle esperienze condivise, come Fortnite o Roblox.
Il dilemma del marketing Questo cambiamento non mette in difficoltà solo i gestori dei social tradizionali, ma anche gli inserzionisti e i brand che vogliono entrare in questi “falò digitali" senza fare la figura degli intrusi. All’interno della piattaforma di gioco Roblox, ad esempio, sono state progettate esperienze brandizzate - e di successo - come Nikeland. Gli utenti approdano e rimangono nell’ambiente creato dal celebre marchio per l’esperienza di gioco e acquistano oggetti digitali griffati. Winnie Burke, responsabile moda di Roblox ha spiegato a The Drum che l’obiettivo delle aziende presenti sulla piattaforma non è solo la vendita, ma “costruire affinità con la Generazione Z, aspetto che a sua volta ha ricadute nelle decisioni di acquisto nel mondo reale”.
👋 Per questa settimana è tutto, grazie di averci letto!
Prima di salutarci, ancora una cosa: abbiamo un regalo per te!
”L’anno che verrà”, il nostro libro con le analisi dei più interessanti giornalisti italiani, per dare uno sguardo in anteprima al mondo che ci aspetta nei prossimi 12 mesi. Scaricalo gratuitamente.
Buon Anno e buona lettura!
Se ti è piaciuta questa newsletter, condividila con chi vuoi cliccando qui sotto.