Che settimana! #51/24
Duello a distanza Putin-Zelensky | Scholz sfiduciato, Germania al voto anticipato | Il piano di Stellantis per l'Italia | Caso Pelicot, condannati tutti i 51 imputati
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I fatti della settimana
Le sette notizie degli ultimi sette giorni da conoscere per non perdere il filo.
1️⃣ Guerra e pace
Nella sua tradizionale conferenza stampa di fine anno, il presidente russo Vladimir Putin ha escluso una tregua temporanea ma ha detto di essere pronto ad arrivare a un compromesso sul conflitto in Ucraina trattando anche con il presidente statunitense eletto Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ma solo se quest'ultimo passasse prima attraverso una rielezione (Reuters). In un’intervista al quotidiano francese Le Parisien, Zelensky ha dichiarato che l’Ucraina non ha le forze militari per riprendere il Donbass e la Crimea, ma che non rinuncerà a rivendicare i territori occupati (Politico). Kiev ha rivendicato l’uccisione del generale russo Igor Kirillov, capo dell'unità dell'esercito che si occupa di armi chimiche, colpito da una bomba nascosta in uno monopattino elettrico (Reuters).
2️⃣ Tela mediorientale
Gli Stati Uniti e i mediatori arabi sono riusciti a ridurre le divergenze sulla maggior parte delle clausole e sono vicini a concludere un accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas. Tuttavia, Israele avrebbe introdotto altre condizioni respinte da Hamas (Reuters). Secondo un funzionario israeliano, Hamas sta mostrando una certa flessibilità nei colloqui e ha compreso che il cessate il fuoco non significherebbe la fine della guerra (Times of Israel). In Siria, i ribelli arrivati al potere chiedono alle diplomazie occidentali di rimuovere il gruppo Hayat Tahrir al-Sham dalla lista delle organizzazioni terroristiche (Cnn), mentre dai governi Ue sale la pressione sulle nuove autorità di Damasco affinché le basi russe nel Paese siano smantellate (Politico).
3️⃣ Semaforo rosso
Il Bundestag ha approvato la sfiducia al governo del cancelliere Olaf Scholz, con appena 207 parlamentari su 733 che hanno votato per tenere in piedi l'esecutivo (Euronews). Il risultato - atteso dopo la fine della coalizione tra socialdemocratici, verdi e liberali -, porta alla convocazione di elezioni anticipate: la data più probabile è il 23 febbraio (Bloomberg). Il leader della Cdu Friedrich Merz, storico avversario interno di Angela Merkel e fautore di una svolta a destra, è il favorito per la cancelleria (Wp), ma potrebbe trovarsi a capo di una grande coalizione con i rivali dell'Spd (Politico). In Francia, intanto, il presidente Emmanuel Macron ha nominato come premier il centrista François Bayrou dopo la caduta del governo di Michel Barnier sulla legge di bilancio (France24).
4️⃣ Corsa contro il tempo
La Camera dei rappresentanti Usa ha respinto il piano messo a punto dai repubblicani per evitare il congelamento parziale delle attività federali alla mezzanotte di oggi (Ap). Sono stati 174 i voti a favore e 235 quelli contrari, con 38 repubblicani che si sono uniti ai democratici schierati per il no (Reuters). Il piano prevedeva il finanziamento del governo federale fino al prossimo 14 marzo, aiuti per gli Stati colpiti da calamità naturali e una sospensione del tetto al debito di due anni, ed era stato messo a punto dopo che il presidente americano eletto Donald Trump aveva fatto fallire una precedente intesa bipartisan (Axios), con la sponda di Elon Musk che sta mostrando così la sua forza politica (Nyt).
5️⃣ Scacchiere monetario
Per la terza volta consecutiva, la Federal Reserve ha tagliato i tassi d’interesse dello 0,25%, portandoli al 4,25-4,50%. Il presidente Jerome Powell ha però detto che nel 2025 prevede di ridurre il costo del denaro solo altre due volte, rispetto alle quattro previste tre mesi fa, a causa di un’inflazione che continua a mantenersi elevata (Bloomberg). La pressione sui prezzi in crescita nel Regno Unito ha spinto invece la Bank of England a mantenere i tassi stabili al 4,75% (Bbc).
6️⃣ Industria italiana
Stellantis ha annunciato un piano di investimenti da due miliardi per potenziare la produzione in Italia (Adnkronos). A Pomigliano, dal 2028, partirà la realizzazione di due nuovi modelli e il prolungamento della produzione della Panda fino al 2030. A Melfi, dal 2025, saranno assemblati i nuovi modelli Jeep, Lancia e DS. A Mirafiori saranno prodotte le 500 in versione ibrida ed elettrica, mentre Torino sarà il nuovo centro decisionale europeo (Il Sole 24 Ore). Nella sua partita per aumentare la partecipazione nella tedesca Commerzbank, UniCredit ha sottoscritto nuovi strumenti finanziari arrivando così al 28% (Mf).
7️⃣ Sentenza storica
Il tribunale di Avignone ha condannato a 20 anni di carcere per stupro aggravato Dominique Pélicot, per le violenze commesse nei confronti dell’ex moglie Gisèle nell’arco di dieci anni. Nel processo erano imputati anche altri 50 uomini: 49 di loro sono stati condannati per stupro aggravato, e uno per aggressione sessuale (Guardian). Rinunciando all’anonimato e a un processo a porte chiuse, Gisèle Pélicot da vittima è diventata eroina femminista e ha spostato il senso di colpa e di vergogna sugli stupratori, scrive Sky News ripercorrendo la vicenda.
Buone letture
Per finire in bellezza, perché la vita non è solo “hard news”, il nostro approfondimento domenicale in omaggio per te.
*️⃣ Case d’arte
L'arte è costantemente alla ricerca di nuovi modi per avvicinarsi al pubblico. Uno dei trend che sta acquisendo maggiore popolarità è la trasformazione delle abitazioni in vere e proprie gallerie d'arte. Secondo il New York Times, il fenomeno nasce dall’esigenza di collezionisti e appassionati d'arte di condividere in modo intimo e personale la propria passione. Queste esposizioni private offrono un'esperienza unica, un rapporto intimo con l’arte, eliminando la barriera istituzionale e permettendo una fruizione più personale. In casa, l’arte non è solo osservata, ma vissuta, diventando parte integrante della quotidianità.
La mostra della porta accanto Da Newcastle a Parigi, le case-galleria si fanno manifesto di un’arte democratica, in cui anche gli spazi più umili accolgono grandi opere. Il messaggio che i collezionisti vogliono mandare è che ogni luogo possa essere consacrato all’arte, abbattendo la separazione tra pubblico e privato. Il Guardian ci introduce a storie che vanno oltre il convenzionale, come bagni e soggiorni trasformati in luoghi di esposizione. Accogliere il pubblico in spazi così intimi ridisegna il ruolo della casa, che diventa uno strumento di narrazione e di apertura.
Arte accessibile Se però si preferisce, si può anche trasformare solo temporaneamente la propria casa in una galleria d’arte grazie a vari strumenti di realtà aumentata (AR), come riportato da Smithsonian Magazine. Alcune applicazioni sviluppate da diverse istituzioni artistiche nel mondo consentono di sovrapporre capolavori famosi ai muri del proprio salotto, permettendo a chiunque di creare una galleria virtuale personale. Il vantaggio è doppio: da un lato, gli artisti possono portare le opere d'arte a un pubblico nuovo e potenzialmente globale di amanti dell'arte, che potrebbero non essere in grado di visitare grandi gallerie o musei, dall’altro ciascuno di noi può vivere ogni giorno, ovunque si trovi, una nuova esperienza estetica e culturale di profonda intensità.
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