Che settimana! #48/24
Tregua di 60 giorni tra Israele e Hezbollah in Libano | Russia pronta a colpire centri decisionali di Kiev | Via libera alla nuova Commissione europea | Lega-Forza Italia: strappo tra alleati
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Questa è Che Settimana!, la rassegna con la sintesi delle notizie più importanti della settimana, fatta per te dalla redazione di Good Morning Italia.
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I fatti della settimana
Le sette notizie degli ultimi sette giorni da conoscere per non perdere il filo.
1️⃣ Tregua fragile
Nelle prime ore del 27 novembre è entrato in vigore un cessate il fuoco di 60 giorni tra Israele e Hezbollah in Libano, dopo che entrambe le parti hanno accettato l'accordo mediato da Stati Uniti e Francia (Reuters). Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto che l’accordo è stato concepito per portare a "una cessazione permanente delle ostilità" (Bbc). Durante la pausa, sia l'esercito israeliano che Hezbollah dovranno lasciare l'area meridionale del Paese, permettendo all'esercito libanese (che non è coinvolto nel conflitto) di prendere il controllo del territorio a sud del fiume Litani (Nyt). Intanto, i primi sfollati stanno tornando alle loro abitazioni (Guardian). Dopo l'entrata in vigore della tregua, Israele e Hezbollah si sono scambiati accuse di violazioni del cessate il fuoco (Reuters).
2️⃣ Spauracchio ipersonico
La Russia ha lanciato un attacco con missili e oltre 100 droni contro l'Ucraina, colpendo in particolare le infrastrutture energetiche e lasciando più di un milione di ucraini senza elettricità. Le esplosioni hanno coinvolto diverse città, tra cui Kiev, Kharkiv e Odessa (Euronews). Nel frattempo, il presidente russo Vladimir Putin ha detto in un summit con alcuni Paesi ex sovietici che Mosca potrebbe utilizzare il missile ipersonico Oreshnik per colpire "centri decisionali, strutture militari o di difesa" a Kiev, in risposta ai missili di fabbricazione occidentale Atacms lanciati contro il territorio russo (Reuters).
3️⃣ Appesi a un filo
Dopo settimane di lotte politiche, il Parlamento europeo ha approvato la squadra scelta per la nuova Commissione di Ursula von der Leyen. A causa delle numerose defezioni nelle formazioni principali, si sono rivelati determinanti i voti dai gruppi minoritari sia di destra che di sinistra per consentire ai 26 commissari di passare (Politico). I voti a favore sono stati solo 370, appena 10 sopra la maggioranza assoluta: il peggior risultato di sempre nella storia europea (RaiNews).
4️⃣ Crepe nella maggioranza
È passato con la fiducia del Senato il decreto legge Fisco, con 100 sì, 46 no e un astenuto, nonostante le tensioni tra i partiti della maggioranza. Ora il testo passa alla Camera (Il Sole 24 Ore). Prima dell’approdo in Aula, in Commissione è stato bocciato l’emendamento della Lega sul taglio del canone Rai da 90 a 70 euro, con 12 voti contrari e 10 a favore. Fratelli d’Italia e Lega hanno votato a favore, mentre Forza Italia, insieme alle opposizioni, si è espressa contro (Corriere). Il Carroccio ha risposto astenendosi nel voto sull'emendamento forzista sulla sanità in Calabria, che è stato così respinto (Repubblica).
5️⃣ Svolta Cinque Stelle
All’assemblea costituente del Movimento 5 Stelle, gli iscritti hanno approvato due cambiamenti storici nel partito: è stata cancellata la figura del garante, fino a oggi rappresentata da Beppe Grillo, ed è stato abolito il limite dei due mandati elettivi. Il leader dei Cinque Stelle, Giuseppe Conte, ha anche aperto ad alleanze con partiti diversi (RaiNews24). Dopo il ricorso del fondatore Beppe Grillo, però, si terrà una nuova votazione dal 5 all'8 dicembre (Il Fatto Quotidiano).
6️⃣ Bene ma non benissimo
Nel terzo trimestre dell'anno, il Pil statunitense è cresciuto del 2,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, grazie ai consumi interni e all'impennata delle esportazioni. La crescita è rallentata rispetto al 3% registrato nel secondo trimestre (Ap). A ottobre il Pce core - l'indice dei prezzi per la spesa per i consumi personali che esclude generi alimentari ed energetici ed è la misura preferita dalla Federal Reserve per descrivere il quadro inflazionistico negli Stati Uniti - è aumentato del 2,8% su base annua, una cifra ampiamente superiore all'obiettivo del 2% fissato dalla banca centrale (Forbes).
7️⃣ Rischiatutto
Unicredit ha avviato un'offerta pubblica di scambio sulla totalità delle azioni di Banco Bpm, valutata 10,1 miliardi di euro, per creare il secondo polo bancario italiano (Milano Finanza). Il consiglio di amministrazione di Banco Bpm ha però respinto la proposta. Due le motivazioni: l'offerta non riflette "la redditività e il potenziale di creazione di valore per gli azionisti di Banco Bpm" e ci sono "forti preoccupazioni per le ricadute a livello occupazionale e sociale" (Il Sole 24 Ore). Dolo l’avvio dell’offerta, il ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti aveva fatto riferimento al possibile utilizzo del golden power (Repubblica).
Buone letture
Per finire in bellezza, perché la vita non è solo “hard news”, il nostro approfondimento domenicale in omaggio per te.
*️⃣ Umori stagionali
Il ritorno dell’ora legale, con giornate sempre più corte, e il freddo che si intensifica portano molte persone a un malumore generalizzato nel corso dell’autunno e dell’inverno. Un fenomeno che per alcuni rientra nel cosiddetto winter blues, collegato a una diminuzione dell’attività fisica e delle interazioni sociali e parallelamente a un aumento del tempo passato davanti agli schermi, caratteristici dei mesi più freddi e più bui dell’anno (Psychology Today). Ma per altre persone questa condizione può rappresentare invece una vera e propria depressione stagionale che rientra sotto la più ampia definizione di Seasonal affective disorder (Sad), coniata nel 1984 dallo psichiatra statunitense Norman Rosenthal (Ap).
Questione di prospettiva Da dieci anni anche la psicologa sociale Kari Leibowitz si è interessata a queste tematiche con una profonda influenza sul benessere mentale delle persone, cercando di ribaltare la prospettiva attorno alla stagione più fredda. Nel suo “How to Winter: Harnessing Your Mindset to Thrive in Cold, Dark Or Difficult Times”, Leibowitz invita infatti a cogliere la bellezza e le opportunità offerte proprio dall’inverno, raccontando anche della sua lunga esperienza al Circolo polare artico. Qui le persone possono non vedere la luce naturale anche per due mesi di fila, ma riescono comunque ad apprezzare questa situazione senza desiderare nulla di diverso (Guardian).
Guardarsi dal caldo Ma in realtà non sono solamente i mesi invernali quelli potenzialmente più problematici a livello di umore. Non appena si diffuse il concetto di Sad, un gran numero di persone iniziò a scrivere a Rosenthal raccontandogli di sperimentare una forma di malessere interiore dovuto invece all’estate (Scientific American). Recenti studi hanno collegato alte temperature, umidità e eccesso di esposizione alla luce a un maggior senso di spossatezza, irritazione e aggressività che possono poi sfociare in una depressione legata al periodo più caldo dell’anno (Vox). Senza dimenticare che il cambiamento climatico rischia di essere un ulteriore fattore da tenere in considerazione (The Hil).
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