Che settimana! #45/24
Trump rieletto presidente degli Stati Uniti | Putin apre al dialogo con Washington | La crisi del governo tedesco | Netanyahu rimuove il ministro della Difesa Gallant | La Fed taglia i tassi
👋 Ciao!
Questa è Che Settimana!, la rassegna con la sintesi delle notizie più importanti della settimana, fatta per te dalla redazione di Good Morning Italia.
Lascia la tua mail qui sotto per riceverci ogni venerdì!
I fatti della settimana
Le sette notizie degli ultimi sette giorni da conoscere per non perdere il filo.
1️⃣ Di nuovo alla Casa Bianca
Donald Trump è il 47° presidente degli Stati Uniti, il secondo nella storia del Paese a essere rieletto per due mandati non consecutivi (Ap). Al momento, gli sono stati assegnati 301 grandi elettori contro i 226 della candidata democratica Kamala Harris (Bbc), mentre i restanti 11 saranno attribuiti con il procedere dello spoglio. I repubblicani hanno ripreso il controllo del Senato, dove hanno una maggioranza di 52 esponenti contro 44 democratici (Reuters) e sono in vantaggio anche alla Camera dei rappresentanti, con 211 deputati contro 200 (Reuters), anche se il controllo di quest'ultima rimane incerto (Nyt). Nei risultati che riguardano l’elezione dei governatori, i repubblicani hanno vinto in 8 Stati contro i 3 dei democratici, prendendo così il controllo di 27 governatorati a livello nazionale contro i 23 dei dem (Cnn). Riguardo ai referendum per introdurre il diritto all'aborto nelle costituzioni statali, sette Stati su dieci - Arizona, Colorado, Maryland, Missouri, Montana, Nevada e New York - li hanno approvati, mentre sono stati bocciati in Florida, Nebraska e South Dakota (Time).
2️⃣ Transizione pacifica
Nel pomeriggio di mercoledì la candidata democratica Kamala Harris ha riconosciuto la vittoria di Trump, affermando che però non abbandonerà "la lotta che ha alimentato questa campagna" (Cnn). Il presidente uscente Joe Biden ha espresso la speranza che gli americani possano "abbassare la temperatura" dello scontro politico e ha promesso un "passaggio di potere ordinato e pacifico" (Reuters). Intanto inizia a delinearsi la nuova amministrazione statunitense con i primi nomi che dovrebbero entrare nella squadra del neo eletto presidente, a cominciare dalla responsabile della sua campagna elettorale Susan Summerall Wiles nominata capa dello staff alla Casa Bianca, la prima donna a ricoprire questo ruolo (Nyt). Per il ruolo di Segretario di Stato, si starebbe considerando il Senatore della Florida Marco Rubio (Reuters).
3️⃣ Pensando a Kiev
Il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con Donald Trump per la vittoria, dichiarando che Mosca è pronta a dialogare con la nuova amministrazione americana (Reuters) e che le proposte di Trump "meritano attenzione" (Bloomberg). Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invece bocciato l’idea di Trump di perseguire un accordo rapido di pace con la Russia (Politico). I leader europei, riuniti a Budapest per il vertice della Comunità politica europea, hanno sollecitato il neo eletto Trump a mantenere il sostegno all'Ucraina e a evitare una guerra commerciale con l'Europa (Guardian).
4️⃣ Senza fiducia
Yoav Gallant non è più il ministro della Difesa israeliano, sollevato dall'incarico da una decisione di Benjamin Netanyahu e sostituito con Israel Katz, già ministro degli Esteri (Reuters). Al posto di Katz andrà Gideon Saar (Nyt). Il primo ministro israeliano ha giustificato il licenziamento parlando di una mancanza di fiducia tra i due (Ap). Migliaia di persone hanno protestato a Tel Aviv, Gerusalemme, Haifa, Netanya, Beersheba e nel nord del Paese contro la decisione (Times of Israel). Gallant ha detto che l'allontanamento dal governo è dovuto alla sua posizione in favore di un accordo sugli ostaggi e alla volontà di aprire un'indagine sul 7 ottobre (Cnn).
5️⃣ Le finanze della discordia
La coalizione di governo tedesca, composta da socialdemocratici, verdi e liberali, è in crisi dopo la notizia che il cancelliere Olaf Scholz ha deciso di licenziare il ministro delle Finanze e leader dei liberali Christian Lindner, a causa delle richieste di quest'ultimo di inserire nella prossima legge di bilancio tagli alle tasse e ridurre le politiche climatiche per stimolare la crescita economica, in contrasto con le idee degli alleati (Politico). Scholz ha in programma un voto di fiducia parlamentare sul suo governo il 15 gennaio (Reuters), che potrebbe far scattare elezioni lampo entro la fine di marzo e non a settembre 2025 come previsto (Bloomberg).
6️⃣ Sfida monetaria
La Federal Reserve ha deciso di ridurre i tassi d'interesse dello 0,25%, portando il tasso di riferimento tra il 4,50-4,75% e segnando un rallentamento rispetto alla riduzione di mezzo punto di settembre (Cnbc). La Bank of England ha annunciato un taglio dei tassi di interesse dello 0,25% portando quello principale al 4,75%, la seconda riduzione annuale dopo quella di agosto (Guardian). Secondo il Financial Times+, la presidenza Trump pone le banche centrali di tutto il mondo di fronte a nuove sfide e la politica monetaria dovrà adattarsi rapidamente a nuove dinamiche economiche. Il suo piano di dazi e tagli fiscali potrebbe generare un aumento dell’inflazione (Bloomberg).
7️⃣ Lotte sindacali
I lavoratori di Boeing hanno approvato con il 59% le modifiche al contratto di lavoro ponendo fine a uno sciopero che ha paralizzato la produzione di aerei per oltre sette settimane: tra le novità, un incremento dei salari su quattro anni e più contributi pensionistici (Cnn). In Italia, è stato firmato il rinnovo del contratto che riguarda 195 mila dipendenti statali di ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici e che prevede un aumento mensile medio di 165 euro e la possibilità in via sperimentale di lavorare quattro giorni a settimana, mantenendo un totale di 36 ore complessive. Cgil e Uil non hanno però firmato l'accordo (Ansa). Il segretario della Cgil Maurizio Landini ha chiamato "alla rivolta sociale" contro la manovra e confermato lo sciopero generale del 29 novembre proclamato insieme alla Uil (Rai News).
Buone letture
Per finire in bellezza, perché la vita non è solo “hard news”, il nostro approfondimento domenicale in omaggio per te.
*️⃣ I rischi di un’illuminazione perenne
Fino a pochi anni fa il tema dell’inquinamento luminoso sembrava interessare solamente gli astronomi, o al limiti gli appassionati della materia, che trovavano sempre più complessa l’attività di osservazione del cielo a causa dell’eccessiva luce notturna prodotta dalle attività umane. Ora però il problema ha oltrepassato la cerchia ristretta di specialisti e riguarda sempre più tutta la popolazione in generale (Lucy). Dando poi una rapida occhiata alla mappa di Light Pollution si può facilmente notare come i grandi centri abitati italiani e in generale la Pianura Padana siano tra le zone al mondo più colpite dal fenomeno.
Salute in gioco La letteratura scientifica recente è concorde nel dire che l’eccesso di illuminazione notturna può avere serie implicazioni a livello di salute collettiva. Tra gli impatti negativi più intuitivi c’è quello sul cosiddetto orologio biologico e sulle fasi di sonno-veglia, a causa delle conseguenze della luce sulla produzione della melatonina (El Pais). Ma a rendere il light pollution una potenziale minaccia globale sono anche gli altri effetti. Le ricerche hanno evidenziato che l’eccessiva esposizione è correlata con la maggior probabilità di sviluppare un tumore, di soffrire di problemi cardiaci o ancora con l’insorgenza del diabete (National Geographic).
Soluzioni alla portata Ma come poter affrontare il problema? L’associazione statunitense Dark Sky nota che da una parte le decisioni devono essere prese dalle istituzioni, responsabili di fissare dei precisi standard e limiti a livello di illuminazione delle città. Dall’altra però anche il singolo cittadino può nel suo piccolo fare qualcosa per contrastare il fenomeno del light pollution eliminando, ad esempio, le fonti luminose inutili nella propria casa, riducendo la potenza delle lampadine utilizzate e affidandosi a sensori e tecnologie IoT per controllare e regolare le luci nell’abitazione (SkyAtNightMagazine).
👋 Per questa settimana è tutto, grazie di averci letto!
Se ti è piaciuta questa newsletter, condividila con chi vuoi cliccando qui sotto.
Chi siamo?
Ogni mattina la nostra redazione sceglie per te le notizie più importanti del giorno, selezionate attraverso fonti verificate e sintetizzate in un formato leggibile in 5 minuti. Informazione veloce e affidabile, ogni giorno.