Che settimana! #43/24
Il vertice dei Brics spinge per un “mondo multipolare” | Moldova, sì risicato al referendum sull’adesione all’Ue | Morto Hashem Safieddine, nuovo capo di Hezbollah
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I fatti della settimana
Le sette notizie degli ultimi sette giorni da conoscere per non perdere il filo.
1️⃣ Un mondo alternativo
A Kazan, in Russia, si è svolto questa settimana il vertice dei Brics, che ha riunito i leader di Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica, Egitto, Etiopia, Iran ed Emirati Arabi Uniti, un gruppo di Paesi con mercati emergenti che rappresentano circa la metà della popolazione mondiale. I lavori si sono svolti all’insegna dell’idea di un “mondo multipolare” in contrapposizione all’egemonia statunitense, promossa da Russia (Bloomberg) e Cina, e nel documento finale è emersa l’idea di creare nuovi meccanismi di pagamento alternativi a quelli occidentali, che permetterebbero a Mosca di aggirare le sanzioni imposte dopo l'invasione dell'Ucraina (Reuters). A margine del vertice, il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato per la prima volta da più di due anni il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, il quale ha insistito perché Mosca proceda a un accordo di pace con l’Ucraina nel rispetto del diritto internazionale (France24).
2️⃣ Un’Europa più grande?
In Moldova, il referendum sull’adesione del Paese all’Ue è stato approvato con una maggioranza risicata del 50,46%. Nell’ambito del voto per le elezioni presidenziali, l’attuale presidente filo-europeista Maia Sandu, che ha denunciato ripetutamente i tentativi di interferenza della Russia, andrà al ballottaggio il 3 novembre contro il candidato filo-russo Alexandr Stoianoglo (Reuters). Mercoledì la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha iniziato una visita nei Balcani occidentali, che include tappe in Albania, Serbia, Montenegro, Bosnia-Erzegovina, Kosovo e Macedonia del Nord. Nello stesso giorno la Commissione ha approvato le agende delle riforme nazionali dei Paesi in questione, sbloccando così i fondi per sei miliardi di euro destinati a supportare l'economia della regione e promuovere l'integrazione nell'Ue (Eunews).
3️⃣ Medio Oriente in fiamme
Hashem Safieddine, successore di Hassan Nasrallah alla guida del movimento filo iraniano Hezbollah in Libano, è stato ucciso da un attacco aereo israeliano circa tre settimane fa (Bbc). Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha intrapreso in settimana il suo undicesimo tour diplomatico in Medio Oriente dall’attacco del 7 ottobre 2023, chiedendo a Israele di concentrarsi sulla fine della guerra con Hamas e sul rientro degli ostaggi (Ap).
4️⃣ Al ribasso
Il Fondo monetario internazionale ha abbassato le previsioni di crescita dell'economia mondiale al 3,2% per il 2025 (-0,1% rispetto alla stima di luglio), mentre per quest'anno la prospettiva è rimasta al 3,2%. Le attese di crescita sono positive per gli Stati Uniti, mentre sull’economia cinese pesa la crisi immobiliare (Reuters) e l'Eurozona (1,2%, -0,3% rispetto a luglio) deve fare i conti con la persistente debolezza del settore manifatturiero in Germania e Italia. Infine, il Pil italiano dovrebbe crescere dello 0,7% quest’anno e dello 0,8% il prossimo (Il Sole 24 Ore).
5️⃣ Un modello da rivedere
La sezione immigrazione del tribunale di Roma non ha convalidato il provvedimento di trattenimento dei 12 migranti egiziani e bengalesi che la scorsa settimana erano stati condotti per primi nel centro di permanenza e di rimpatrio costruito dall’Italia a Gjader, in Albania. La motivazione è che i migranti non provengono da Paesi considerati “sicuri”, alla luce di una recente sentenza della Corte di Giustizia Ue, e non possono quindi essere soggetti alla procedura accelerata di frontiera (Ansa). L’esecutivo, a partire dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni (Corriere), ha criticato la decisione dei giudici e il ministero dell’Interno ha annunciato il ricorso in Cassazione (La Stampa). Lunedì il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che definisce l'elenco dei Paesi sicuri per il rimpatrio, che scendono da 22 a 19 (Corriere).
6️⃣ Sotto accusa
Un rapporto dell'Ecri, l'organo anti-razzismo e intolleranza del Consiglio d'Europa, denuncia xenofobia, discriminazioni contro le comunità Lgbt e attività di profilazione razziale da parte delle forze dell'ordine in Italia, chiedendo al governo italiano di istituire un organismo per le pari opportunità pienamente indipendente. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è detto "stupito" per i contenuti del rapporto e ha espresso "stima e vicinanza" alla Polizia Vittorio Pisani, mentre la presidente del Consiglio Giorgia Meloni li ha definiti "ingiurie" (Ansa).
7️⃣ Sempre meno
Lo scorso anno in Italia sono nati 379.890 bambini, tredicimila in meno del 2022. Il calo prosegue anche quest'anno con 4.600 nati in meno tra gennaio e luglio rispetto allo stesso periodo del 2023. Secondo il rapporto dell'Istat su "Natalità e fecondità della popolazione residente” che ha raccolto i dati, l’Italia sta registrando un nuovo superamento al ribasso del record di denatalità (La Stampa).
Buone letture
Per finire in bellezza, perché la vita non è solo “hard news”, il nostro approfondimento domenicale in omaggio per te.
*️⃣ Lasciamo perdere
Qual è il momento buono per rinunciare a qualcosa? Quand’è che perseverare, invece che un pregio, diventa un peso superfluo? L’ultimo libro del giornalista Oliver Burkeman, intitolato “Meditations for Mortals: Four Weeks to Embrace Your Limitations and Make Time for What Counts”, racconta in 28 brevi capitoli come potremmo “arrenderci” più spesso, tralasciando un po’ del perfezionismo che ci spinge a cercare di controllare le nostre vite come lavoratori, genitori, cittadini o amici e scoprendo i lati positivi della rinuncia.
Dov’è il traguardo? Vivere la vita "come una serie infinita di cose che dobbiamo padroneggiare, imparare o conquistare", scrive Burkeman, rischia di trasformarla in "un compito noioso, solitario ed esasperante. Qualcosa da sopportare, per arrivare a un momento presumibilmente migliore, che non sembra mai arrivare". Esiste un pregiudizio negativo sull’abbandono, ma, secondo lo psicoanalista Adam Phillips, rinunciare a qualcosa ci permette di scambiarlo con “un futuro attraente o almeno praticabile" (New Yorker).
L’imperfezione è un’abilità Secondo Burkerman, perciò, la capacità da allenare non è quella di resistere a qualsiasi cosa per raggiungere un obiettivo, ma quella di convivere almeno con relativa serenità con ciò che resta lì, dal libro dimenticato sul comodino al lavoro incompiuto che ci aspetta domattina (Guardian).
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