Che settimana! #42/25
Firmata la tregua a Gaza tra le accuse di violazioni | Trump vedrà Putin a Budapest | Lecornu di nuovo premier in Francia | Giani si riconferma in Toscana | Arriva la manovra
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I fatti della settimana
Le sette notizie degli ultimi sette giorni da conoscere per non perdere il filo.
1️⃣ Pace a parole
A Sharm el-Sheikh, in Egitto, il presidente statunitense Donald Trump e quello egiziano Abdel Fattah al-Sisi hanno ospitato un summit internazionale durante il quale è stata firmata una dichiarazione sul cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, mediato insieme a Qatar e Turchia (Reuters). Tra i leader europei, la premier Giorgia Meloni ha assicurato l’impegno dei militari italiani per monitorare la tregua (Repubblica). Presente anche il presidente dell’Autorità nazionale palestinese Mahmoud Abbas, ma non il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu (Guardian), che aveva accolto poco prima Trump a Gerusalemme per un intervento alla Knesset, il Parlamento del Paese (Bbc). In base all’accordo, Israele ha liberato quasi 2mila prigionieri palestinesi (Ap) e Hamas ha rilasciato i 20 ostaggi israeliani ancora in vita (Reuters) e sette salme delle 28 previste (Bbc). In risposta, Israele ha accusato Hamas di non rispettare i patti e ha annunciato il dimezzamento del flusso degli aiuti umanitari diretti nella Striscia e il rinvio dell’apertura del varco di Rafah (Reuters). Anche Hamas ha denunciato la violazione della tregua e l’uccisione di almeno 24 palestinesi (Guardian).
2️⃣ Se telefonando
Al termine di un colloquio telefonico durato oltre due ore e definito “molto produttivo”, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che incontrerà l’omologo russo Vladimir Putin a Budapest, in Ungheria, per discutere della fine della guerra russa in Ucraina (Axios). Trump, che oggi vedrà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca, sta usando la possibile fornitura di missili Tomahawk a lungo raggio a Kiev per fare pressioni su Mosca (Politico). La Commissione europea, intanto, ha presentato la sua “roadmap” per la difesa con una serie di scadenze e obiettivi (come il 40% di appalti congiunti entro il 2027) per strutturare il riarmo in maniera collaborativa (Il Sole 24 ore). Bruxelles stima un aumento record della spesa militare nei prossimi 10 anni, pari a 6.800 miliardi di euro (La Stampa).
3️⃣ Ancora tu
Sébastien Lecornu è stato riconfermato come premier francese dal presidente Emmanuel Macron. Alle dimissioni del precedente governo, durato appena 14 ore, ha fatto seguito la formazione di un esecutivo con molti esponenti tecnici o indipendenti e l’obiettivo di guidare il Paese fino all’approvazione del bilancio 2026 (Euronews). Lecornu ha annunciato l’intenzione di congelare fino alle prossime presidenziali la riforma delle pensioni che aumenta gradualmente l’età minima da 62 a 64 anni (Guardian). La mossa ha incassato il favore dei socialisti, che giovedì si sono sfilati e non hanno sostenuto la sfiducia presentata dai partiti di estrema destra e sinistra (Courrier International). Intanto, il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di Marine Le Pen contro la condanna per uso improprio di fondi: la leader dell’ultradestra rischia di non poter partecipare alle elezioni presidenziali del 2027 (France24).
4️⃣ Fuga dall’isola
Il presidente del Madagascar, Andry Rajoelina, è fuggito dal Paese africano (Reuters) e ha denunciato un tentativo di colpo di Stato dopo che alcune unità dell’esercito hanno disertato e si sono unite alle proteste di piazza guidate dalla cosiddetta Gen Z contro il suo governo (Al Jazeera). Rajoelina avrebbe lasciato il Madagascar, ex colonia di Parigi, a bordo di un aereo militare francese (Abc). In vista dell’insediamento di una giunta militare, il Paese è stato sospeso dall’Unione africana (Guardian).
5️⃣ Vittoria annunciata
L’uscente Eugenio Giani, sostenuto dal centrosinistra, è stato rieletto presidente della Toscana con il 53,9% dei voti. Il suo principale sfidante Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia appoggiato dal centrodestra, si è fermato al 40,9%. Antonella Bundu, della lista Toscana Rossa, ha ottenuto il 5%. L’affluenza non ha raggiunto il 48% (Fanpage). Per la segretaria del Pd Elly Schlein, la vittoria di Giani è un sollievo politico e un segnale di rilancio per il campo largo dopo le sconfitte nelle Marche e in Calabria (il manifesto).
6️⃣ Manovra in vista
Il ministero dell’Economia ha inviato alla Commissione europea e al Parlamento italiano il Documento programmatico di bilancio (Dpb), con interventi per oltre 18,5 miliardi di euro (Mf). Dopo giorni di trattative in maggioranza, il leader di Forza Italia Antonio Tajani ha ceduto sul contributo delle banche alla manovra (La Stampa): si prevedono 11 miliardi in arrivo nel triennio 2026-2028. Tra gli interventi della finanziaria, la riduzione della seconda aliquota Irpef, un adeguamento dei salari al costo della vita, la revisione dell’Isee per escludere la prima casa dal calcolo e la proroga dei bonus edilizi e del bonus bebè per le madri lavoratrici con due figli. Lo stop all’aumento dell’età pensionabile scatterà solo per i lavori gravosi e usuranti (Rainews).
7️⃣ Occhio ai conti
Il Fondo monetario internazionale ha affermato che l’economia mondiale ha mostrato una “resilienza inattesa” di fronte ai dazi imposti dagli Usa, ma le prospettive di crescita restano fosche (Guardian). Secondo l’Fmi, entro il 2029 il debito pubblico globale supererà il 100% del Pil mondiale, raggiungendo il livello più alto dalla fine della Seconda guerra mondiale (Reuters). L’istituzione ha in particolare sollecitato Washington a riequilibrare i conti pubblici “prima che sia troppo tardi” (Ft), e ha messo in guardia dal rischio di una “improvvisa e brusca correzione” dei titoli azionari legati all’intelligenza artificiale a Wall Street, facendo parziali analogie con la bolla Internet del 2001 (Mf).
Buone letture
Per finire in bellezza, perché la vita non è solo “hard news”, il nostro approfondimento domenicale in omaggio per te.
*️⃣ Ossessione skincare
A sei anni chiedono il siero per le ciglia, a dieci usano creme al retinolo: è il fenomeno dei cosiddetti Sephora Kids, bambini e preadolescenti che trascorrono i pomeriggi nei negozi di cosmetici e condividono online le proprie routine di skincare, imitando influencer e pubblicità pensate per adulti (The Independent). Nel 2024 le vendite globali di prodotti per la cura della pelle di neonati e bambini hanno superato i 4,8 miliardi di dollari, con previsioni di crescita fino a 6,5 miliardi entro il 2030 (Statista). Le aziende cavalcano la tendenza, ridisegnando prodotti e campagne per conquistare un pubblico sempre più giovane, spinto dalla curiosità ma anche da una crescente pressione estetica (Il Post).
Effetti collaterali Ma dietro l’apparente gioco si nascondono rischi concreti. Studi recenti mostrano che molte routine diffuse sui social includono diversi prodotti capaci di irritare o sensibilizzare la pelle ancora immatura (Guardian). Gli esperti avvertono poi che la ricerca di una pelle “perfetta” può alimentare disturbi dell’immagine e un senso di inadeguatezza. L’industria della bellezza prospera proprio su questo meccanismo: trasforma l’insicurezza in consumo, insegnando ai bambini che la cura di sé coincide con il miglioramento estetico a tutti i costi (Vox).
Il culto della bellezza Negli Stati Uniti, la paura delle rughe è ormai parte della quotidianità di molti adolescenti, spinti dai social e dai genitori a iniziare trattamenti “preventivi” sempre più precoci (Nyt). Il culto della pelle liscia e senza pori è diventato la nuova frontiera dell’ossessione estetica. La magrezza, che era per i millennials di vent’anni fa una misura della bellezza, è stata sostituita dall’uniformità della pelle. In entrambi i casi, il corpo è l’oggetto del giudizio sociale e personale e la giovinezza il suo mito fondante. La perfezione diventa così la condizione per sentirsi accettati (El País).
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