Che settimana! #35/23
Colpo di stato in Gabon | Indagini a metà sulla morte di Prigozhin | Il 4 marzo 2024 via al processo federale contro Trump | Via libera del governo all'ingresso del Mef nella rete Tim
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I fatti della settimana
Le sette notizie degli ultimi sette giorni da conoscere per non perdere il filo.
1️⃣ Golpe in Gabon
Subito dopo l'annuncio della rielezione per il terzo mandato del presidente Ali Bongo in Gabon, un gruppo di militari ha dichiarato di aver preso il potere, cancellando i risultati delle elezioni tenutesi sabato 26 (Reuters). Bongo si trova agli arresti domiciliari, mentre il generale Brice Oligui Nguema, leader dei golpisti, è divenuto capo del governo di transizione (Le Monde).
2️⃣ Intorno al campo di battaglia
Secondo l'intelligence Usa, il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong Un avrebbero avuto uno scambio di corrispondenza nei mesi scorsi mirato ad aumentare i rifornimenti di armi da parte di Pyongyang in cambio di cibo (Ap). A Kiev, in seguito all'operazione anti-corruzione voluta dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il ministro della Difesa Oleksii Reznikov potrebbe lasciare l'incarico e diventare ambasciatore in Regno Unito (Bloomberg).
3️⃣ I funerali di Prigozhin
Il leader della Wagner Yevgeny Prigozhin è stato sepolto a San Pietroburgo con una cerimonia funebre privata (Politico). Nel frattempo Mosca ha dichiarato che non aprirà un'inchiesta sullo schianto del velivolo Embraer su cui viaggiava Prigozhin, come prevedrebbero le regole internazionali (Reuters), pur ammettendo che gli investigatori stanno vagliando la possibilità che l'aereo sia stato abbattuto di proposito (Reuters).
4️⃣ In tribunale
La giudice federale Tanya Chutkan ha fissato per il 4 marzo 2024 l'inizio del processo contro Donald Trump, relativo al tentativo di sovvertire i risultati delle elezioni presidenziali del 2020 (Cnn). Nel procedimento giudiziario in atto a livello statale in Georgia, l'ex presidente statunitense si è dichiarato non colpevole, affermando che non comparirà davanti alla corte la prossima settimana (Bbc).
5️⃣ Opzione sulla rete
Il Consiglio dei Ministri ha autorizzato il ministero dell'Economia a presentare, insieme al fondo di investimenti Kkr, un’offerta vincolante a Tim per rilevare fino al 20% di Necto, la società che gestisce la rete fissa. Per l’operazione saranno impegnate risorse finanziarie per un massimo di 2,2 miliardi di euro (Il Sole 24 Ore).
6️⃣ Economie in bilico
Nel secondo trimestre l'economia statunitense è cresciuta del 2,1%, al ribasso rispetto alla prima stima che indicava una crescita del 2,4% (Cnbc). L'attività industriale cinese si è contratta per il quinto mese consecutivo ad agosto: l'indice Pmi manifatturiero, che misura l'andamento e le previsioni future del settore, si è attestato a quota 49,7 punti percentuali (Cnbc).
7️⃣ Che prezzi!
Ad agosto in Italia l'inflazione prosegue la fase di rallentamento, segnando un aumento del +5,5% su base annua, rispetto al +5,9% di luglio (Il Sole 24 Ore). L'inflazione nell’Eurozona, invece, è rimasta stabile al 5,3%, ma comunque più elevata del previsto (Cnbc): una situazione che complica le decisioni future della Bce riguardo ai tassi d’interesse (Bloomberg).
Buone letture
Per finire in bellezza, perché la vita non è solo “hard news”, il nostro approfondimento domenicale in omaggio per te.
*️⃣ Il cimitero del futuro
Una popolazione in rapido invecchiamento e la necessità di trovare alternative al consumo di suolo pubblico stanno portando Pechino a interrogarsi sul futuro dei propri cimiteri. Dopo Shanghai, racconta Bloomberg, anche la capitale cinese sta incoraggiando i suoi abitanti a sostituire la tradizionale inumazione con delle sepolture digitali. Le ceneri del caro estinto sono conservate nello scomparto di una grande stanza, quasi come una cassetta di sicurezza di una banca, mentre a sostituire la classica lapide c’è uno schermo elettronico sulla porta del locale comune, che mostra foto e video del defunto, aggiungendo una nuova dimensione al ricordo della vita della persona scomparsa. Niente vasi per i fiori o lumini in vista: un cimitero virtuale di 215 metri quadrati può ospitare più di 150 loculi, rispetto ai soli sei tradizionali.
Planning sepolcrale La questione del sovraffollamento abitativo, dopotutto, non è ad appannaggio solo dei vivi, fa notare uno studio pubblicato sul Journal of the Royal Society of Medicine. Pechino, del resto, non è la prima a suggerire un cambio di passo: negli scorsi anni il Regno Unito ha ipotizzato dei “corridoi verdi” sepolcrali lungo strade e ferrovie, sfruttando i territori cuscinetto tra campagna e città che non trovano altra destinazione d’uso (Wired). Una gara di idee tra designer lanciata dal Centre for Death and Society dell’Università di Bath ha, invece, esplorato proposte creative, come il memoriale subacqueo tra i coralli o le sepolture verticali in grattacieli (Smithsonian).
Ripensare il ruolo La prossima frontiera è superare la separazione tra spazi verdi pubblici e cimiteri, ancora percepiti, in particolare in Occidente, come luoghi dedicati solo a memoria e raccoglimento. Secondo un sondaggio effettuato in Australia di cui dà notizia The Conversation, l’opinione pubblica vede con favore l’idea di renderli realtà multiuso al riparo dal caos delle grandi città dove andare a fare jogging o apparecchiare un picnic. Ciò, però, vuol dire anche immaginare sepolture “naturali” e rispettose dell’ambiente, che al posto di metallo, legno e marmo impieghino materiali biodegradabili (Guardian).
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