Che settimana! #34/24
L'incoronazione di Harris alla convention dem | Ostacoli per una tregua a Gaza | Modi in Ucraina | Maggioranza divisa sullo "ius scholae"
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I fatti della settimana
Le sette notizie degli ultimi sette giorni da conoscere per non perdere il filo.
1️⃣ Ultimo atto
Kamala Harris ha chiuso la convention nazionale dei democratici che si è svolta questa settimana a Chicago con il discorso di accettazione della candidatura alle presidenziali statunitensi di novembre. Harris ha fatto appello all'unità nazionale e messo in guardia dal pericolo di un ritorno dello sfidante repubblicano Donald Trump alla Casa Bianca (Axios). La vicepresidente in carica ha proposto interventi a favore della classe media (Reuters), ha parlato della protezione federale del diritto all’aborto (Forbes), ma anche di temi ritenuti più divisivi come la stretta in materia di sicurezza al confine con il Messico - visitato in contemporanea da Trump (Abc) - e la guerra tra Israele e Hamas (Nyt). Prima del suo intervento Harris ha ottenuto l’endorsement di diversi esponenti democratici (Reuters), in primis da parte del presidente Joe Biden (Guardian). Anche il candidato alla vicepresidenza degli Stati Uniti, il governatore del Minnesota Tim Walz ha accettato formalmente la candidatura (Ap).
2️⃣ Senza tregua
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato che Israele ha accettato una proposta statunitense per colmare le differenze che ostacolano il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi a Gaza e ha invitato Hamas a fare lo stesso (Ap). Diverse fonti citate da Reuters, però, hanno rivelato che l'intesa è ostacolata dal disaccordo sulla futura presenza militare di Israele nella Striscia di Gaza e sul rilascio dei prigionieri palestinesi. L’Egitto, mediatore chiave, ha espresso scetticismo sulla proposta statunitense (Ap).
3️⃣ Cambio di marcia?
Il primo ministro indiano Narendra Modi è arrivato oggi a Kiev per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky (Reuters). La visita, la prima in Ucraina, segnala una svolta nella politica estera di Nuova Delhi, che finora non ha mai preso le distanze dalla Russia (Foreign Policy). In settimana 11 droni sono stati lanciati dall'Ucraina contro la regione di Mosca, in uno dei più grandi attacchi di questo tipo sulla capitale dall'inizio dell’invasione russa in Ucraina (Reuters). Il parlamento di Kiev ha approvato un disegno di legge che vieta le attività delle organizzazioni religiose legate alla Russia che fornirebbe le basi legali per vietare la Chiesa ortodossa ucraina legata a Mosca (Politico).
4️⃣ Scontri italiani
Al Meeting di Rimini, il vicepremier e leader di Forza Italia Antonio Tajani ha detto che sosterrà la proposta dello "ius scholae", la cittadinanza legata al ciclo di studi, nonostante l'opposizione degli alleati di Lega e di Fratelli d'Italia (Corriere). Il Carroccio ha detto che l'iniziativa "offre una sponda alle opposizioni e rischia di minare seriamente la stabilità del governo" (Ansa). La Regione Sardegna ha varato una delibera per impugnare davanti alla Corte Costituzionale la legge del governo sull'autonomia differenziata (Ansa). Nel frattempo, il quesito referendario per abrogare la misura ha superato le 500mila firme digitali (Il Fatto Quotidiano).
5️⃣ Dazi scontati
La Commissione europea ha rivisto al ribasso i dazi da applicare alle auto elettriche importate nell’Ue dalla Cina (Reuters). Ai produttori cinesi di veicoli elettrici sarà applicato un dazio fino al 36,3%, mentre le auto di Tesla, che ha chiesto e ottenuto un'indagine individuale sulle proprie attività in Cina, saranno soggette a tariffe aggiuntive del 9%, contro il 20% precedente (Bloomberg). In tutti i casi, le importazioni di queste auto saranno soggette anche a un dazio già esistente del 10% che grava su tutti i veicoli di provenienza extra-Ue. Pechino ha annunciato l’avvio di un’indagine contro i sussidi dell’Unione europea sull’importazione di alcuni prodotti lattiero-caseari (Politico).
6️⃣ La Davos delle Banche centrali
Negli Stati Uniti è iniziato l'influente simposio di politica economica di Jackson Hole, che ogni anno chiama a raccolta i vertici delle principali banche centrali del mondo (Axios). Grande attesa per l'intervento del presidente della Fed Jerome Powell, che potrebbe confermare l'inizio dei tagli dei tassi di interesse negli Usa (Cnbc). I verbali della riunione di politica monetaria di luglio della Fed suggersicono che un taglio a settembre è sempre più probabile (Cnbc). Anche la Banca centrale europea rivaluterà i livelli delle restrizioni a settembre, aprendo a un ulteriore taglio dei tassi di interesse (Bloomberg).
7️⃣ Adieu
Alain Delon, icona del cinema francese e internazionale, è morto all'età di 88 anni (France 24). Era il simbolo della bellezza perduta degli anni '60, scrive il Guardian.
Buone letture
Per finire in bellezza, perché la vita non è solo “hard news”, il nostro approfondimento domenicale in omaggio per te.
*️⃣ L’importanza della siesta
La siesta, il riposino pomeridiano, è una cosa seria, scrive The Economist+. Secondo diversi studi scientifici, infatti, non andrebbe liquidata solo come una tradizione dell’Europa meridionale, ma andrebbe adottata come abitudine in ogni luogo perché rappresenta un momento fondamentale per ricaricare le energie durante la giornata e produce molti benefici per la salute (The Conversation).
Senza riposo Eppure, anche nel Sud Europa, sono sempre meno le persone che riescono a fare un riposino dopo pranzo a causa delle mutate condizioni e ritmi di lavoro. Uno studio sulla popolazione spagnola condotto nel 2017 ha scoperto che il 60% degli intervistati non faceva mai la siesta e chi la faceva, la faceva più spesso nei suoi giorni liberi (Bbc). I riposini sono ancora meno comuni in Italia e Francia riporta The Economist. Uno studio condotto dall'Università di Harvard su 23.000 greci ha rilevato un aumento del 37% del rischio di morte per malattie cardiache in coloro che avevano abbandonato la siesta.
Con moderazione Alcuni studi hanno dimostrato però che il riposino pomeridiano produce i suoi effetti benefici sulla salute solo se non dura troppo, meno di mezz’ora idealmente. In particolare, una recente ricerca condotta dall’Università di Londra e dall’Università della Repubblica di Montevideo ha rilevato che l’abitudine di riposare brevemente al pomeriggio aumenta il volume del cervello, un fattore di grande importanza per la salute mentale. Con l’avanzare dell’età, infatti, il cervello tende a diventare più piccolo, il che diminuisce le sue prestazioni e rappresenta un rischio per lo sviluppo di malattie come la demenza (National Geographic).
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