Che settimana! #32/24
Iran e Hezbollah promettono di vendicarsi per gli attacchi israeliani | Incursione ucraina in Russia | Harris sceglie Walz come candidato vicepresidente | Lunedì nero in Borsa | Condanna per Google
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Questa è Che Settimana!, la rassegna con la sintesi delle notizie più importanti della settimana, fatta per te dalla redazione di Good Morning Italia.
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I fatti della settimana
Le sette notizie degli ultimi sette giorni da conoscere per non perdere il filo.
1️⃣ Promesse di vendetta
L’Iran ha detto di avere il dovere di punire Israele per l'uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh avvenuta a Teheran la scorsa settimana, sostenendo però che non intende provocare un'escalation regionale (Guardian). Il movimento libanese di Hezbollah sarebbe pronto ad agire contro Israele "indipendentemente" da un'eventuale risposta iraniana per vendicare l’uccisione del comandante militare Fuad Shukr in un raid israeliano (Cnn). Hamas ha nominato Yahya Sinwar, il leader di Gaza che ha ideato gli attacchi del 7 ottobre, come successore di Haniyeh (Bbc). La prossima settimana potrebbero riprendere le trattative per un cessate il fuoco a Gaza e la liberazione degli ostaggi (Guardian).
2️⃣ Incursione inedita
La Russia ha accusato le truppe ucraine di aver attraversato il confine nella regione di Kursk. Sarebbe la prima incursione di grossa entità dell’Ucraina in territorio russo (Cnn). Diverse fonti hanno confermato che da martedì un migliaio di soldati ucraini sono avanzati di almeno 10 chilometri nel territorio della regione russa (Ap). Un portavoce della Commissione europea ha detto che l'Ucraina ha il diritto di attaccare "sul proprio territorio, ma anche su quello russo" (Euronews).
3️⃣ Nome svelato
Kamala Harris, vicepresidente Usa e candidata democratica in pectore alla Casa Bianca, ha scelto il governatore del Minnesota Tim Walz per la candidatura a vicepresidente in vista delle presidenziali di novembre (Cnn). I due stanno effettuando un tour elettorale negli "Stati in bilico" (Reuters). L'emittente televisiva Abc ospiterà un dibattito presidenziale tra il candidato repubblicano Donald Trump e Harris il 10 settembre.
4️⃣ Nuovo corso
La prima ministra del Bangladesh Sheikh Hasina, al potere da quindici anni, si è dimessa dopo settimane di intense proteste nei confronti del suo governo ed è fuggita in India. Le contestazioni, represse nel sangue dal governo (France 24), erano iniziate contro le quote nelle assunzioni nel settore pubblico (Reuters). Il presidente Mohammed Shahabuddin ha sciolto il parlamento (Guardian) e il Premio Nobel per la pace Mohammad Yunus ha prestato giuramento come premier alla guida di un governo ad interim per portare il Paese a nuove elezioni (France 24).
5️⃣ Prima di andare via
Prima della chiusura per la pausa agostana, la Camera dei deputati ha approvato la conversione in legge del cosiddetto “decreto carceri”, una serie di misure volute dal governo per contrastare il problema del sovraffollamento delle prigioni italiane (Il Post). La legge è stata contestata dalle opposizioni, che denunciano la mancanza di misure effettive per il miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti e delle detenute (Fanpage). Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge omnibus con misure fiscali incluso l’aumento della flat tax da centomila a 200 mila euro per chi sceglie di trasferire la propria residenza fiscale in Italia (Adnkronos).
6️⃣ Lunedì nero
Nella giornata di lunedì i mercati finanziari globali hanno vissuto uno dei momenti peggiori degli ultimi anni. La borsa di Tokyo è crollata del 12% (Cnbc), influenzata negativamente dal secondo rialzo dei tassi della Banca del Giappone in 17 anni, che ha fatto impennare lo yen rispetto al dollaro (Axios). Anche i listini di Stati Uniti, Regno Unito ed Europa sono scesi a causa dei timori di un rallentamento dell'economia americana (Il Sole 24 Ore).
7️⃣ Sconfitta in tribunale
Secondo una sentenza emessa da un giudice federale degli Stati Uniti, Google ha abusato della propria posizione dominante nel settore della ricerca online. Il dipartimento di Giustizia Usa aveva citato in giudizio l'azienda, con l'accusa di consolidare illegalmente il proprio dominio (Nyt). Google è "un monopolista e ha agito come tale per mantenere il suo monopolio" ha scritto nella sentenza il giudice federale Amit Mehta (Reuters).
Buone letture
Per finire in bellezza, perché la vita non è solo “hard news”, il nostro approfondimento domenicale in omaggio per te.
*️⃣ Il K-pop si sta reinventando
Nonostante la fidelizzazione dei fan e la crescita esplosiva fino a diventare un’industria che vale oltre 9 miliardi di dollari all’anno, il K-pop si trova a un bivio. Il pop coreano rappresenta ad oggi appena una piccola frazione (circa un quindicesimo) di quello che Morgan Stanley stima essere un mercato musicale globale con un valore di 130 miliardi. Ma è in rapida espansione, come dimostrano le vendite di album fisici (che pure soffrono di un calo generalizzato): appena alle spalle di Taylor Swift, sei tra i 20 artisti che nel 2023 hanno fatto registrare i numeri più lusinghieri vengono dalla Corea del Sud (Economic Times).
In fila per il 2025 Secondo Goldman Sachs, non deve ingannare allora il recente calo delle azioni delle principali aziende del settore: trainata dal vicino mercato giapponese e dai concerti dal vivo, la ripresa economica è dietro l’angolo (Cnbc). Oltre lo streaming, tra le band che hanno una base di pubblico tale da riempire i grandi stadi di Europa e Stati Uniti ci sono i Bts, fino al prossimo anno in pausa perché i vari membri stanno svolgendo il servizio militare (Nyt), e le BlackPink, che preparano il ritorno in tournée dopo un film-concerto distribuito in tutto il mondo (The National).
Do you speak English? Ad accompagnare il cambio di passo sono anche le scelte linguistiche: con il mercato nazionale in crisi a causa del rapido crollo demografico, l’industria del K-pop ha deciso di mettere la K tra parentesi e, in sostanza, di diventare meno coreana. Bloomberg ha analizzato le canzoni di gruppi gestiti dalle più grandi compagnie di intrattenimento per scoprire che quasi la metà dei brani rilasciati quest’anno presenta testi prevalentemente in inglese. L’ultimo è uscito venerdì 2 agosto, ed è la versione inglese del singolo afrobeat “Be Mine” di Jimin, uno dei componenti dei Bts (The Korea Herald).
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