Che settimana! #31/24
Israele uccide alcuni vertici di Hamas e Hezbollah | Scambio di prigionieri tra Usa e Russia | L'opposizione denuncia brogli in Venezuela | Meloni vede Xi a Pechino | I sabotaggi alle Olimpiadi
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Questa è Che Settimana!, la rassegna con la sintesi delle notizie più importanti della settimana, fatta per te dalla redazione di Good Morning Italia.
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I fatti della settimana
Le sette notizie degli ultimi sette giorni da conoscere per non perdere il filo.
1️⃣ Obiettivi di guerra
Il capo politico di Hamas Ismail Haniyeh è stato ucciso da Israele in una residenza di Teheran dove soggiornava abitualmente (Nyt): è l'esponente di maggior rilievo del gruppo militante a perdere la vita dall’attacco terroristico del 7 ottobre (Ap). L’Ayatollah Ali Khamenei, leader supremo dell’Iran, ha promesso di vendicarne la morte con una "dura punizione" contro Israele (Guardian). A poche ore di distanza, le Forze di difesa israeliane hanno comunicato che in un’operazione dello scorso luglio a Khan Younis è morto anche Mohammed Deif, leader dell’ala militare di Hamas; l’organizzazione non ha né confermato né smentito la notizia (Reuters). Un attacco israeliano alla periferia di Beirut, la capitale del Libano, ha ucciso Fouad Shukr, braccio destro di Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah, l’organizzazione sciita sostenuta dall’Iran che Israele ritiene responsabile di un attentato sulle Alture del Golan di sabato scorso; uno sviluppo che accresce i timori di escalation regionale (Npr).
2️⃣ Scambio di prigionieri
In un’operazione senza precedenti dalla fine della Guerra Fredda, Stati Uniti e Russia hanno concordato lo scambio di 24 prigionieri, che è avvenuto all’aeroporto di Ankara (Nyt) Tra i 16 rilasciati da Mosca c’è anche il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich e l'ex marine americano Paul Whelan, insieme a diversi prigionieri politici e dissidenti (Reuters). Usa e altri Paesi europei hanno rilasciato otto persone, tra i quali alcuni cittadini russi accusati di essere spie, hacker e anche Vadim Krasikov, in carcere in Germania per aver ucciso un ex comandante ceceno a Berlino (Ansa).
3️⃣ Voto conteso
I risultati ufficiali delle elezioni presidenziali di domenica in Venezuela, diramati dalle autorità di governo, danno come vincitore l’uscente Nicolás Maduro, riconfermato fino al 2031 con il 51% dei voti, contro il 44% del principale sfidante Edmundo González Urrutia. Secondo l'opposizione, che ha denunciato brogli, il proprio candidato sarebbe però arrivato primo con il 73,2% dei voti (Bbc). Dopo aver espresso dubbi sul voto insieme a vari Paesi latinoamericani (Abc), gli Usa hanno riconosciuto la vittoria di González Urrutia sulla base di “prove schiaccianti” (Guardian); Cina, Russia, Cuba e Iran, invece, si sono subito congratulati con Maduro (Scmp). Migliaia di persone sono scese in piazza in Venezuela: almeno undici i morti e oltre mille gli arresti (Cnn).
4️⃣ Nella tana del Dragone
La premier Giorgia Meloni ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping, tappa chiave del primo viaggio a Pechino da quando è al governo. I due leader hanno parlato di guerra in Ucraina e Medio Oriente e delle tensioni nell'Indo-Pacifico, con Meloni che ha sottolineato "l'inevitabile importanza" di un partner come la Cina di fronte alla crescente insicurezza globale (Reuters), ma anche la necessità una "cooperazione equilibrata, mutualmente vantaggiosa e basata sulla reciproca fiducia". Il piano d'azione triennale presentato da Meloni, che segue l'uscita dell'Italia dal progetto infrastrutturale della Nuova Via della Seta cinese, prevede di intensificare gli scambi commerciali e incentivare i flussi di investimento tra Roma e Pechino (Agenzia Nova), in particolare in settori come l’auto elettrica e le energie rinnovabili (Il Sole 24 Ore).
5️⃣ In libertà
In seguito al parere favorevole della Procura, la giudice per le indagini preliminari del tribunale di Genova Paola Faggioni ha accolto la richiesta di revoca degli arresti domiciliari per il presidente dimissionario della Regione Liguria Giovanni Toti (Repubblica). L’esponente del centrodestra, agli arresti dal 7 maggio con l’accusa di corruzione, aveva lasciato la carica a fine luglio, al termine di oltre ottanta giorni ai domiciliari (Ansa): si tornerà al voto il 27-28 ottobre (Rainews).
6️⃣ Ne riparliamo a settembre
Come previsto dai mercati, la Federal Reserve ha deciso di lasciare invariati i tassi d’interesse tra il 5,25 e il 5,5%, ma un primo, possibile taglio sarebbe sul tavolo in occasione della riunione di settembre, secondo il presidente Jerome Powell (Reuters). Al contrario, la Bce potrebbe essere più cauta nel ridurre ulteriormente il costo del denaro (Bloomberg), dopo che l’inflazione dell’Eurozona è tornata inaspettatamente a crescere a luglio, passando al 2,6% dal 2,5% di giugno (Euronews). In controtendenza, la Bank of England ha abbassato i tassi di un quarto di punto percentuale per la prima volta dal 2020: una decisione presa sul filo del rasoio con cinque sì e quattro no (Bloomberg).
7️⃣ Disagi a cinque cerchi
La prima settimana di gare delle Olimpiadi di Parigi 2024 è iniziata con una serie di disagi dovuti al sabotaggio della linea ferroviaria prima (Bloomberg) e della rete telefonica poi (Politico): le autorità sospettano che dietro possano esserci gruppi di estrema sinistra (Reuters). La Senna è tornata balneabile dopo due rinvii consecutivi delle prove del triathlon, nonostante 1,4 miliardi spesi per rendere il fiume sicuro (Fanpage). L’Italia si piazza all’ottavo posto nel medagliere con cinque ori, otto argenti e quattro bronzi.
Buone letture
Per finire in bellezza, perché la vita non è solo “hard news”, il nostro approfondimento domenicale in omaggio per te.
*️⃣ La geopolitica dei videogame
La prima Olimpiade in assoluto della storia degli Esports si terrà il prossimo anno in Arabia Saudita in seguito a un accordo di 12 anni siglato con il Cio che porterà il Paese a ospitare la manifestazione in più occasioni nell’arco di questo periodo (Guardian). Per Riad non si tratta di una mossa isolata visto che fino al termine di agosto ospiterà la World Cup degli Esports, mentre il governo saudita vuole investire entro il 2030 ben 38 miliardi di dollari per diventare un polo di punta del mondo dei videogame (Bloomberg).
Un’immagine da ripulire L’obiettivo dichiarato è la diversificazione degli investimenti rispetto al tradizionale settore petrolifero e l’ammodernamento di un Paese sotto la spinta del principe ereditario Mohammed bin Salman, anche se i critici parlano ormai apertamente di “game washing”. Un gruppo di giocatori e appassionati di Esports sostiene infatti che si tratti di un’operazione studiata per mettere in secondo piano le violazioni dei diritti umani e il mancato rispetto delle libertà individuali nella monarchia del Golfo, facendo invece emergere l’immagine di un Paese aperto agli appuntamenti internazionali, alle nuove tecnologie e al turismo (Nyt).
All-in sullo sport L’attivismo di Riad è poi particolarmente evidente anche quando si parla di sport tradizionali. L’approdo di Cristiano Ronaldo al team Al Nassr a inizio del 2023 ha rappresentato un primo passo verso l’organizzazione dei Mondiali di calcio del 2034, evento per cui l’Arabia Saudita è l’unico Paese ad aver presentato la candidatura (Reuters). Prima di questa data nella monarchia si terranno la Coppa d’Asia nel 2027 e i Giochi invernali asiatici nel 2029 (Sky Sport. Riad si è poi lanciata sul fronte del golf dove ha creato il circuito Liv per competere con lo statunitense Pga Tour (Abc).
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