Che settimana! #30/24
Biden rinuncia alla rielezione, Harris diventa la candidata democratica | Il discorso di Netanyahu al Congresso Usa | Si dimette la direttrice del Secret Service | La Commissione Ue riprende l'Italia
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I fatti della settimana
Le sette notizie degli ultimi sette giorni da conoscere per non perdere il filo.
1️⃣ Cambio in corsa
Il presidente statunitense Joe Biden ha ritirato la sua candidatura per le presidenziali di novembre e ha espresso il suo sostegno alla vice presidente Kamala Harris come candidata (Bbc). Harris ha già raccolto il numero di delegati democratici sufficienti per ottenere la nomination del partito alla convention di Chicago (Ap) e ha ricevuto l’endorsement dell’ex speaker della Camera Nancy Pelosi (Axios) e degli attuali leader democratici al Senato e alla Camera Chuck Schumer e Hakeem Jeffries (Cnn). Nel suo primo comizio a Milwaukee da candidata in pectore, Harris ha anche attaccato lo sfidante repubblicano Donald Trump (Nyt). In un discorso alla nazione Biden ha spiegato di essersi ritirato dalla corsa per passare il testimone a una nuova generazione e unire la nazione (Reuters).
2️⃣ Presenza divisiva
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha parlato a una sessione congiunta del Congresso, dove si sono contate numerose defezioni da parte dei Democratici, e ha chiesto un maggiore sostegno degli Stati Uniti a Israele nella sua guerra contro Hamas a Gaza (Axios). Il primo ministro ha anche attaccato duramente i manifestanti che lo hanno contestato con proteste in strada (Ap). Netanyahu ha poi incontrato il presidente Usa Biden che ha chiesto a Israele di accettare le ultime condizioni necessarie a raggiungere il cessate il fuoco con Hamas (Cbs). Pressioni in questa direzione sono arrivate anche nel faccia a faccia avuto con la vicepresidente Harris (Cnn).
3️⃣ Tra dimissioni e indagini
La direttrice del Secret Service Kimberly Cheatle si è dimessa dopo aver ammesso i fallimenti nella sicurezza che hanno permesso il tentativo di assassinio dell'ex presidente Trump (Abc). Intanto i leader di repubblicani e democratici alla Camera hanno raggiunto un accordo per formare una task force bipartisan, guidata dai membri del Gop, per condurre le indagini del Congresso sull'episodio (Nyt).
4️⃣ Diplomazia a Pechino
In una conferenza stampa alla fine di tre giorni di negoziati tenutisi a Pechino, i funzionari delle 14 fazioni palestinesi, incluse Hamas e Fatah, hanno annunciato di aver raggiunto un accordo per porre fine alle loro divisioni e formare un governo unitario ad interim sulla Cisgiordania e su Gaza (Cnn). In settimana si è recato in Cina anche il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba per un incontro con l’omologo Wang Yi, secondo cui i tempi "non sono maturi" per i colloqui di pace per porre fine alla guerra (Bloomberg).
5️⃣ Bacchettata europea
Il report annuale della Commissione europea sullo stato di diritto dell'Unione ha confermato le preoccupazioni di Bruxelles che le recenti riforme introdotte in Italia, in particolare l'abrogazione dell'abuso d'ufficio e le modifiche alla prescrizione, possano danneggiare la lotta alla corruzione (Corriere). Inoltre, il report ha messo in evidenza i mancati progressi dell’Italia sulla protezione dei giornalisti. Su questo punto Bruxelles ha richiamato anche Ungheria, Slovacchia e Francia (La Stampa).
6️⃣ Dischi verdi
Il Senato ha dato il via libera definitivo al decreto Salva casa: a favore si sono espressi 106 senatori, con 68 contrari e un astenuto. Il testo amplia la sanatoria con cui possono essere risolte le situazioni in cui lo stato di fatto di un immobile non è conforme allo stato di progetto e permette di avere monolocali dai 20 mq in su (RaiNews 24). Con 171 voti a favore la Camera ha invece approvato definitivamente il decreto liste d’attesa (Ansa).
7️⃣ Meglio del previsto
Nel secondo trimestre 2024, il Pil statunitense è cresciuto del 2,8% rispetto a un anno fa e dell’1,4% rispetto al primo trimestre (Cnbc), superando le attese degli economisti e rendendo ancora più concreta la possibilità che la Fed tagli i tassi di interesse a settembre (Reuters).
Buone letture
Per finire in bellezza, perché la vita non è solo “hard news”, il nostro approfondimento domenicale in omaggio per te.
*️⃣ Turisti da supermercato
Mettete per un attimo da parte la classica raccomandazione dei tg estivi: fare tappa tra i reparti climatizzati del supermercato per resistere alle ore più calde della giornata. La tendenza del #grocerystoretravel, amplificata da TikTok ma sviluppata decisamente offline e lontano dalle recensioni sul web, la tendenza del #grocerystoretravel (Food&Wine) prevede di fare tappa, nei viaggi all’estero, nei negozi di alimentari di quartiere che diventano così parte di un’esperienza di scoperta il più possibile autentica (Thrillist).
Un museo tra gli scaffali Quella che nella quotidianità sarebbe causa di frustrazione, in modalità vacanziera può dar luogo a scoperte avventurose (TravelTomorrow): i supermercati stranieri, infatti, possono apparire molto diversi rispetto a quelli di casa, sia quanto all’organizzazione delle corsie e degli scaffali, sia in termini di offerta di prodotti locali (ma senza l’imballaggio da souvenir). ****I negozi di alimentari di quartiere diventano, in questo modo, una sorta di museo segreto con la stessa dignità dei più classici tour turistici, concorda il New York Magazine: mete da visitare alla ricerca di aspetti culturali che sfuggono agli itinerari tradizionali.
Pubblicità progresso Anche il viaggiatore più incline alla lettura socio-politica del supermercato e di ciò che lo circonda può trovare pane per i propri denti, nascosto tra avvisi promozionali e cartellini segnaprezzo. In Francia, ad esempio, una legge del 2016 obbliga i negozi a donare, a fine giornata, il cibo invenduto in scadenza ai banchi alimentari (Guardian), un esempio studiato anche da altri Paesi (Dw), mentre c’è chi si sforza di creare una nuova narrativa per “salvare” i prodotti ortofrutticoli brutti o imperfetti, non considerati adatti agli scaffali e quindi destinati alla discarica (The Conversation). Una catena australiana, ad esempio, negli ultimi dieci anni ha dato così una seconda possibilità a oltre 40 milioni di chili di frutta e verdura (Retail World Magazine).
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