Che settimana! #30/23
Meloni in visita da Biden | La Spagna non svolta a destra | Per l'Onu siamo nell'era dell'"ebollizione globale" | Nuove modifiche al Pnrr | La Bce alza ancora i tassi
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Questa è Che Settimana!, la rassegna con la sintesi delle notizie più importanti della settimana, fatta per te dalla redazione di Good Morning Italia.
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I fatti della settimana
Le sette notizie degli ultimi sette giorni da conoscere per non perdere il filo.
1️⃣ Legame transatlantico
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata ricevuta alla Casa Bianca dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden (Wp), con cui ha parlato di sostegno all’Ucraina e di partenariato con i Paesi nordafricani (Open), ma pure della prossima uscita dell’Italia dal memorandum con la Cina sulla Nuova Via della Seta, mossa che gli Usa sarebbero pronti a “ricompensare” (Repubblica+)
2️⃣ Le mani sull’Africa
A San Pietroburgo si è svolto il vertice Russia-Africa: Vladimir Putin ha promesso la fornitura gratuita fino a 50mila tonnellate di grano a vari Paesi, ma ha escluso che Mosca possa rientrare nell’accordo sull’export dei cereali attraverso il Mar Nero (Dw). In Niger, intanto, un colpo di Stato per destituire il presidente Mohamed Bazoum rischia di destabilizzare uno degli ultimi alleati dell’Occidente nel Sahel (Politico).
3️⃣ Vox Populi
In Spagna, i popolari hanno vinto le elezioni politiche anticipate, aggiudicandosi 136 seggi contro i 122 dei socialisti guidati dal premier uscente Pedro Sánchez. Sfuma, però, l’alleanza con l’ultradestra di Vox, che nelle urne ha perso 19 eletti (El País). Sánchez potrebbe rimanere al governo con l’appoggio degli indipendentisti catalani e di altre forze regionaliste (Euronews).
4️⃣ Crisi climatica
Secondo un report Onu/Ue, luglio è destinato a diventare il mese più caldo mai registrato nella storia, mentre il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres parla di “era di ebollizione globale” (Guardian). Nubifragi al nord e incendi al sud sono le due facce dell’emergenza climatica in Italia (Agi), con il governo che ha approvato l’introduzione della cassa integrazione per edilizia e agricoltura e annunciato un piano per la prevenzione idrogeologica (Gea Agency).
5️⃣ Pianeta Pnrr
Il ministro degli Affari Ue Raffaele Fitto ha presentato nuove proposte di modifica al Pnrr italiano: riguardano 144 dei 349 obiettivi fino al 2026 e "tagliano" circa 16 miliardi di euro. Larga parte dei definanziamenti serve ad alimentare il capitolo aggiuntivo di RePowerEU, che ricomprende misure per l'efficientamento energetico (Il Sole 24 Ore).
6️⃣ Qui Parlamento
La Camera ha approvato la proposta di rendere la gestazione per altri un reato universale, cioè punibile anche se commesso da un cittadino italiano in uno Stato estero dove è legale (Fanpage). Il Senato ha respinto con 111 no e 67 sì la mozione di sfiducia contro la ministra del Turismo Daniela Santanchè (RaiNews).
7️⃣ Cinghia stretta
La Bce ha aumentato i tassi d’interesse di un altro 0,25%, raggiungendo il livello più alto dall’introduzione dell’euro, ma non ha escluso una possibile pausa dopo l’estate (Bloomberg). Anche la Fed ha deciso un aumento di un quarto di punto percentuale dopo lo stop temporaneo di giugno (Cnbc), mentre la Bank of Japan, in controtendenza, ha mantenuto inalterato il costo del denaro (Reuters).
Buone letture
Per finire in bellezza, perché la vita non è solo “hard news”, il nostro approfondimento domenicale in omaggio per te.
*️⃣ L’attualità dell’hip hop
Quest’anno l’hip hop compie 50 anni. Anche se è impossibile definire il momento esatto della sua nascita, i più la fanno risalire all’11 agosto 1973 quando Cindy e Clive Campbell (in arte Dj Kool Herc) organizzarono al 1520 di Sedgwick Avenue, nel Sud Bronx, la prima festa hip hop della storia (Smithsonian Magazine). Quella musicale, principalmente attraverso il rap, è solo una delle espressioni dell’omonimo movimento culturale nato in quegli anni tra i giovani delle comunità nere statunitensi per autorappresentarsi. Negli anni l’hip hop ha poi dato voce alla loro rabbia, diventando un mezzo per denunciare il razzismo, la violenza e la povertà che vivevano sulla propria pelle.
Messaggio globale Nel suo viaggio intorno al mondo la musica rap ha cambiato stile, lingua e riferimenti culturali, ma anche altrove ha spesso rappresentato uno strumento per denunciare ingiustizie e disuguaglianze, rimanendo fedele alle sue radici (The Conversation). Ad esempio, nel nostro continente i rapper Black M, Arianna Puello and Eko Fresh stanno sfidando le visioni europee sulla cittadinanza e rimodellando il dibattito pubblico sull'identità razziale ed etnica (The Conversation).
Voci silenziate Non ovunque però la musica rap può esprimersi liberamente e gli artisti che decidono di farlo mettono a rischio anche la loro stessa vita. Un esempio è quello del rapper birmano ucciso un anno fa su decisione della giunta militare del Paese con l’accusa di aver organizzato una serie di azioni contro il governo (Bbc). Quest’anno poi è emerso il caso dell’iraniano Toomaj Salehi, condannato a sei anni di carcere per aver partecipato alle proteste contro il regime degli Ayatollah (Cnn). Per evitare simili conseguenze alcuni artisti, invece, decidono di non esporsi, come in Cina dove il tono delle star del genere musicale è per lo più patriottico e filo-governativo (Scmp).
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