Che settimana! #26/25
Cessate il fuoco tra Israele e Iran | I dubbi sul nucleare di Teheran dopo i raid Usa | I Paesi Nato concordano sull'aumento di spese per la difesa | Consiglio europeo diviso su Russia e Israele
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I fatti della settimana
Le sette notizie degli ultimi sette giorni da conoscere per non perdere il filo.
1️⃣ Tregua dopo i raid
Israele e Iran hanno raggiunto un accordo di cessate il fuoco, mediato dal Qatar e annunciato per primo dal presidente Usa Donald Trump, che ha messo fine alla cosiddetta Guerra dei 12 giorni (Cbs). Nei giorni precedenti la Repubblica islamica aveva attaccato la più grande base militare Usa in Medio Oriente situata in Qatar (Guardian). Una ritorsione attentamente calibrata, preceduta dall'avviso di evacuare la struttura, per rispondere all’azione statunitense dello scorso weekend in cui erano stati colpiti tre siti nucleari iraniani, utilizzando anche ordigni capaci di penetrare profondamente nel terreno per colpire strutture sotterranee come quella di Fordow (Bbc). Per la prima volta dopo la tregua, la Guida suprema iraniana Ali Khamenei è tornato a parlare in pubblico, con un discorso trasmesso dalla tv di Stato in cui ha definito “uno schiaffo in faccia all’America” l’attacco iraniano alla base statunitense (Reuters).
2️⃣ Mistero nucleare
Al momento non è però chiaro il reale grado di distruzione delle infrastrutture nucleari di Teheran: l’amministrazione Usa ha respinto le conclusioni del rapporto preliminare dell'intelligence che sostiene che gli attacchi non abbiano ostacolato significativamente le ambizioni nucleari dell'Iran (Ap). Il direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Grossi, ha detto che le centrifughe dell’impianto di arricchimento dell’uranio di Fordow “non sono più operative” e che “potrebbero volerci decenni” per riprendere alcune attività del programma atomico (Nyt). Secondo fonti di intelligence fornite a governi europei, la maggior parte dello stock iraniano di uranio arricchito non è andato distrutto, ma era stato già distribuito in altri siti (Ft+).
3️⃣ Spese in aumento
I leader della Nato hanno concordato un forte aumento della spesa per la difesa - pari al 5% del Pil entro il 2035 - e hanno ribadito il loro impegno a difendersi a vicenda in caso di attacco. Secondo l’accordo raggiunto, i Paesi spenderanno il 3,5% del Pil per la difesa di base e l'1,5% per misure di difesa più ampie, come la sicurezza informatica e interventi strutturali (Reuters). La dichiarazione è stata sottoscritta da tutti anche se la Spagna ha ottenuto un’esenzione dal nuovo obiettivo Nato, garantendo di poter rispettare ugualmente i propri impegni. Una mossa che ha provocato la disapprovazione del presidente Usa Donald Trump (Axios). La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha definito “sostenibile” per l’Italia l’impegno economico, escludendo l’uso della clausola di salvaguardia per il 2026, chiesta invece da sedici Paesi Ue per godere di uno spazio di bilancio aggiuntivo fino all’1,5% del Pil (Il Sole 24 Ore).
4️⃣ Sostegno non unanime
Al Consiglio europeo il presidente slovacco, Robert Fico, si è opposto al 18esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, minacciando il veto. La Slovacchia, che dipende fortemente dal gas russo come l’Ungheria, teme che interrompendo le forniture da Mosca, come prevede il pacchetto in discussione, il Paese andrebbe incontro a una disputa legale (Euronews). È stato però confermato il rinnovo semestrale delle sanzioni già in vigore. Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato Trump a margine del vertice Nato all'Aia, per cercare di convincere l'omologo statunitense a vendere armi all'Ucraina (Bloomberg). Trump ha fatto sapere che sta valutando la possibilità di fornire all'Ucraina una maggiore quantità di missili antiaerei Patriot, su cui Kiev fa affidamento per difendersi dai crescenti attacchi russi (Reuters).
5️⃣ Guerra continua
Israele ha interrotto l’ingresso di aiuti umanitari nella parte settentrionale della Striscia di Gaza (Nbc News). Nei giorni precedenti i raid israeliani hanno ucciso decine di palestinesi, tra cui alcuni mentre cercavano aiuti nei centri di distribuzione del cibo (Reuters). Coloni israeliani hanno attaccato una città palestinese della Cisgiordania, innescando uno scontro che si è concluso con l'uccisione di tre palestinesi da parte delle forze israeliane (Guardian). Durante il Consiglio europeo sono emerse le nette differenze di vedute all'interno dell'Ue sull'opportunità di sospendere l'accordo commerciale che lega il blocco a Israele, a seguito della presentazione di un rapporto sulla violazione dei diritti umani a Gaza da parte dell'esercito di Tel Aviv (Dw).
6️⃣ Parola di banchiere
Il presidente della Fed Jerome Powell in audizione al Congresso degli Stati Uniti, ha affermato che l’economia americana resta solida, ma l’incertezza è ancora elevata (Reuters). Nel primo trimestre del 2025 il Pil statunitense è diminuito dello 0,5%, più di quanto previsto dagli analisti (Abc News). Al Senato Powell ha avvertito che i dazi imposti da Trump potrebbero far salire l’inflazione nei prossimi mesi, motivo per cui la Fed intende attendere prima di tagliare i tassi (Ap). Intanto la presidente Christine Lagarde ha detto che la Bce è ben preparata ad affrontare l’elevata instabilità economica e politica (Bloomberg)
7️⃣ Senza tre
La commissione Affari costituzionali del Senato ha bocciato l’emendamento della Lega sul terzo mandato dei governatori. I governatori del Veneto Luca Zaia, della Campania Vincenzo De Luca e della Puglia Michele Emiliano non potranno quindi ricandidarsi per le prossime regionali previste in autunno (Sky TG24).
Buone letture
Per finire in bellezza, perché la vita non è solo “hard news”, la nostra selezione di letture culturali.
Esilio, occupazione, memoria e identità: il tema della casa nella narrativa e nella poesia palestinesi contemporanee (Il Tascabile).
La storia del "gruppo d'acquisto" che ha mandato in rovina la lotteria del Texas (The New Yorker).
Visti dall’AI: alcune delle capacità più sorprendenti dell'intelligenza artificiale risiedono nella sua percezione degli esseri umani (Nyt Magazine).
Otto anni fa cambiò il mercato italiano dei nuovi media, oggi sta fallendo. Cos’ha sbagliato Freeda (Il Post).
La crisi d'immaginazione di Hollywood sta accorciando la linea temporale per la nostalgia, come provano gli ultimi remake live-action di film d’animazione (The Atlantic).
“Lo squalo” e le due note musicali che hanno cambiato Hollywood per sempre compiono 50 anni (The Conversation).
Quello dei finti sold out ai concerti è un problema ma non è una notizia (Rivista Studio).
"Brokeback Mountain" è nato come uno scherzo, 20 anni dopo ha sfidato tutte le previsioni ed è diventato un classico indiscusso (Vanity Fair).
La scienza dietro al solstizio d'estate, un allineamento astronomico celebrato in tutto il mondo e avvolto nel mito (National Geographic).
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