Che settimana! #26/24
Ok ai nuovi vertici Ue senza l’appoggio italiano | Dubbi dem su Biden dopo il dibattito con Trump | Il centrosinistra si aggiudica i ballottaggi | Assange torna in libertà
👋 Ciao!
Questa è Che Settimana!, la rassegna con la sintesi delle notizie più importanti della settimana, fatta per te dalla redazione di Good Morning Italia.
Lascia la tua mail qui sotto per riceverci ogni venerdì!
I fatti della settimana
Le sette notizie degli ultimi sette giorni da conoscere per non perdere il filo.
1️⃣ Fumata bianca
Riuniti a Bruxelles, i leader dei 27 Stati membri dell’Ue hanno approvato le nomine di vertice per il nuovo ciclo politico, dopo l’accordo preliminare raggiunto dai negoziatori delle tre famiglie politiche della maggioranza pro-Ue: popolari, socialisti e liberali (Politico). L’ex primo ministro portoghese António Costa, socialista, sarà il nuovo presidente del Consiglio europeo, mentre la premier estone Kaja Kallas, liberale, sarà Alta rappresentante per gli affari esteri. La tedesca Ursula von der Leyen, popolare, è stata riconfermata per un secondo mandato a capo della Commissione (Guardian): la nomina sarà sottoposta a un voto, non scontato, dell'Europarlamento il 18 luglio (Politico). La premier italiana Giorgia Meloni si è astenuta su von der Leyen e ha votato contro gli altri due in protesta contro l'esclusione dei conservatori dai negoziati (Il Sole 24 Ore) e contro una proposta ritenuta "sbagliata nel merito e nel metodo" (Rainews 24).
2️⃣ Più che un dibattito
Nel primo dibattito verso le presidenziali Usa di novembre (Nyt), il repubblicano Donald Trump e il presidente uscente democratico Joe Biden si sono attaccati a vicenda sull'inflazione e hanno mostrato posizioni diverse sull'aborto, sull’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2020 (Ap), ma anche sul ritiro delle truppe dall'Afghanistan e sull’impegno nella Nato (Foreign Policy). Nessuno dei due ha dato risposte convincenti sul tema dell'età avanzata (Nyt), ma la scarsa performance di Biden nel confronto tv, pure a fronte di alcune falsità riproposte da Trump, ha causato allarme nel campo dem, che adesso teme una sconfitta e si interroga se la ricandidatura dell’attuale inquilino della Casa Bianca sia sostenibile (Cnn).
3️⃣ A ciascuno il suo
La Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto nei confronti dell'ex ministro della Difesa russo Sergei Shoigu e del capo di Stato maggiore Valery Gerasimov per crimini internazionali, di guerra e contro l'umanità (Nyt): i due sono accusati di aver diretto attacchi contro obiettivi civili, come centrali elettriche e altre infrastrutture, e causato eccessivi danni ai civili durante l'invasione russa dell'Ucraina (Guardian). L’Ue, intanto, ha formalmente avviato i negoziati di adesione con Ucraina e Moldavia (Euractiv), mentre nel corso di una visita-lampo a Bruxelles il leader di Kiev Volodymyr Zelensky ha firmato un accordo per la sicurezza a lungo termine (Bloomberg).
4️⃣ Si moltiplicano i fronti
Secondo l'intelligence statunitense, è probabile che, se non si troverà un accordo per la tregua a Gaza, nel giro di alcune settimane possa scoppiare un conflitto su larga scala tra Israele e la milizia filo-iraniana Hezbollah in Libano (Politico). Con una pronuncia che rischia di incrinare ulteriormente i rapporti nella fragile coalizione di governo israeliana, di cui fa parte pure la destra ultra-ortodossa, la Corte Suprema israeliana ha stabilito che gli studenti dei seminari ebraici ultra-ortodossi devono essere arruolati nell'esercito, eliminando quindi le esenzioni dalla leva obbligatoria che sono oggetto di contesa nel Paese dall'inizio della guerra nella Striscia di Gaza (Bbc).
5️⃣ Mondi inquieti
In Bolivia è fallito un tentativo di colpo di Stato da parte del generale Juan José Zúñiga, che prima di essere arrestato aveva circondato gli edifici governativi a La Paz con alcune unità dell'esercito e veicoli militari blindati (Ap). In Kenya, il presidente William Ruto ha fatto marcia indietro sull’aumento delle tasse che a inizio settimane aveva scatenato le proteste della popolazione. Almeno 23 persone sono morte e più di 300 sono rimaste ferite durante gli scontri (Bbc).
6️⃣ Cinque a zero
Il centrosinistra ha vinto in tutti i cinque capoluoghi di Regione tornati al voto per i ballottaggi delle elezioni amministrative (Ansa), con Vito Leccese (Bari), Sara Funaro (Firenze), Vittoria Ferdinandi (Perugia), Marialuisa Forte (Campobasso) e Vincenzo Telesca (Potenza). La maggioranza di governo valuta di estendere il “modello Sicilia” a tutte le consultazioni locali: niente ballottaggio se un candidato supera il 40% al primo turno (Fanpage).
7️⃣ 14 anni dopo
Una sentenza pronunciata dal tribunale federale statunitense di Saipan, nelle isole Marianne Settentrionali, ha liberato il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, che è tornato in Australia (Nyt). Nel quadro di un accordo con il dipartimento di Giustizia americano, Assange ha accettato di dichiararsi colpevole del reato di rivelazione e diffusione di documenti riservati: è stato condannato a cinque anni di reclusione, che tuttavia ha già scontato in un carcere britannico. Il verdetto ha posto fine a un iter giudiziario durato 14 anni (Bloomberg).
Buone letture
Per finire in bellezza, perché la vita non è solo “hard news”, il nostro approfondimento domenicale in omaggio per te.
*️⃣ Musica per i nostri neuroni
Da decenni psicologi e neurologi cercano di capire come il cervello percepisce la musica, osservando quali cellule e circuiti entrano in gioco. Alcune recenti ricerche hanno iniziato a fare luce su come l’enigmatica scatola nera che è il nostro cervello reagisce alle canzoni (El País). Ad esempio, secondo una recente analisi, ascoltare la musica dal vivo può essere più emozionante che ascoltare una registrazione della stessa melodia perché innesca una maggiore attività nella parte del cervello legata all’elaborazione delle emozioni (New Scientist).
Un unico grande ritmo Un secondo studio ha concluso che l’impatto emotivo della musica trascende le culture, evocando sensazioni corporee simili a livello globale. I ricercatori hanno scoperto che la musica allegra dà energia a braccia e gambe, mentre le melodie tristi risuonano nel petto (Forbes). Il ritmo ha effetti simili anche sui nostri neuroni: alcuni ricercatori hanno usato l’elettroencefalografia per misurare la sincronizzazione neurale di un gruppo di 19 giovani ascoltatori con la musica. Dopo aver fatto loro ascoltare sei brani di musica elettronica a 99 battiti al minuto (bpm), 135 bpm e 171 bpm hanno concluso che la sincronizzazione tra l'attività cerebrale e il ritmo della musica era più pronunciata a 99 bpm, simile al ritmo che ritroviamo in alcuni grandi successi commerciali (New Scientist).
Tristezza catartica L’effetto della musica sul nostro cervello ha anche implicazioni cliniche. Ciò ha portato a una crescente integrazione della musicoterapia con i trattamenti convenzionali di salute mentale. È già stato dimostrato che interventi musicali ben studiati aiutano le persone con tumore, dolore cronico e depressione e, cosa più interessante, a prescindere che si tratti di brani allegri o tristi. Evocando emozioni profonde, infatti, la musica triste consente agli ascoltatori di trovare conforto, fare introspezione e navigare in modo efficace nei propri stati emotivi (The Conversation).
👋 Per questa settimana è tutto, grazie di averci letto!
Se ti è piaciuta questa newsletter, condividila con chi vuoi cliccando qui sotto.
Chi siamo?
Ogni mattina la nostra redazione sceglie per te le notizie più importanti del giorno, selezionate attraverso fonti verificate e sintetizzate in un formato leggibile in 5 minuti. Informazione veloce e affidabile, ogni giorno.