Che settimana! #24/23
La morte di Silvio Berlusconi | Via libera alla riforma della Giustizia | La strage nel Mediterraneo | La Fed mette in pausa i rialzi dei tassi, la Bce tira dritto
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Questa è Che Settimana!, la rassegna con la sintesi delle notizie più importanti della settimana, fatta per te dalla redazione di Good Morning Italia.
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I fatti della settimana
Le sette notizie degli ultimi sette giorni da conoscere per non perdere il filo.
1️⃣ L’eredità di Berlusconi
L’ex premier e presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi è morto lunedì mattina all'ospedale San Raffaele di Milano (La Stampa). Berlusconi è stato protagonista della storia italiana per trent'anni (Repubblica): imprenditore di successo, tycoon televisivo, leader politico dal 1994, presidente del Consiglio per 9 anni e patron del Milan per 31 (RaiNews). Con la sua morte non si apre solo la partita sull’eredità politica dentro e fuori dal suo partito (Guardian), ma anche su quella economica all’interno della famiglia (Wired).
2️⃣ Come cambia la giustizia
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla riforma della Giustizia presentata dal guardasigilli Carlo Nordio, con modifiche al codice penale e all'ordinamento giudiziario. Tra i punti, l'introduzione di limitazioni al potere di appello del pm e la cancellazione del reato di abuso d'ufficio. (RaiNews). È l'alba di un nuovo conflitto tra politica e toghe, ma i magistrati rischiano di dividersi sul governo, scrive il Corriere.
3️⃣ Strage in mare
Sono almeno 78 le persone morte in un naufragio, al largo della Grecia, di un'imbarcazione partita dalla Libia e diretta verso l'Italia. Alcuni report suggeriscono che sull'imbarcazione potessero esserci fino a 750 persone, tra cui un centinaio di bambini (Bbc). Il disastro riaccende l'attenzione sulla rotta migratoria più letale del mondo e sull'incapacità dell'Europa di affrontare una delle sue sfide più grandi (Guardian).
4️⃣ Aspettative sulla controffensiva
La controffensiva ucraina è in corso, anche se è ancora da verificare la sua capacità di dare una svolta alla guerra, secondo il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg (Adnkronos). In questi giorni i ministri della Difesa dell’Alleanza stanno discutendo se aumentare la produzione di armamenti a sostegno dell'Ucraina e diversi membri hanno annunciato l’invio di nuove armi a Kiev (Dw). Nel frattempo, lunedì è iniziata in Germania la più imponente esercitazione aerea mai organizzata dalla Nato (Dw).
5️⃣ Passaggio in tribunale
L'ex presidente Donald Trump si è dichiarato non colpevole di tutti e 37 i capi di imputazione legati alla vicenda delle carte secretate tenute nella residenza di Mar-a-Lago (Cnn). Il tycoon ha definito le accuse "false e prodotte ad hoc per distruggerlo" (Guardian).
6️⃣ Chi si ferma e chi no
Dopo dieci aumenti consecutivi in 15 mesi, la Federal Reserve ha deciso di mettere in pausa il rialzo dei tassi di interesse sui fondi federali. I funzionari della Fed prevedono però, altri due possibili aumenti dello 0,25% entro la fine dell'anno, con l'obiettivo di contenere l'inflazione (Cnbc). La Bce ha deciso un nuovo rialzo dei tassi di interesse dello 0,25%, portando quello principale al 4%: è il livello più alto in oltre vent'anni. Previsto un ulteriore rialzo a luglio (Il Sole 24 Ore).
7️⃣ I limiti dell’AI
Il Parlamento europeo ha approvato le norme per regolare l'intelligenza artificiale, vietando tra le altre cose l'utilizzo di tecnologie di riconoscimento facciale in diretta o di categorizzazione biometrica basata su informazioni sensibili come il genere o l'etnia (Nyt). Il via libera, successivo al confronto tra Europarlamento, Commissione e addetti dei Paesi membri che dovranno trovare un equilibrio tra i paletti richiesti da Strasburgo e le regole più ampie ipotizzate dalla Commissione, dovrebbe arrivare entro fine anno (Politico).
Buone letture
Per finire in bellezza, perché la vita non è solo “hard news”, il nostro approfondimento domenicale in omaggio per te.
*️⃣ Pellicole per anziani
A maggio è uscito nelle sale Book Club: The Next Chapter, secondo capitolo del film con le leggende hollywoodiane Jane Fonda, Candice Bergen, Diane Keaton e Mary Steenburgen che interpretano quattro amiche che hanno un club del libro e si danno alla pazza gioia. Partendo dalla pellicola, Esquire si interroga sul successo dei “film per anziani” arrivando a definirlo ormai un genere a sé.
Contro lo stigma La rivista nota come nelle pellicole rivolte a (e interpretate da) persone anziane il punto di tutto è vivere l’attimo. Non sembra esserci nessun interesse per personaggi con un futuro da costruire e il passato è una presenza estremamente ingombrante. Ma sono anche film che cercano di abbattere stereotipi sulla terza età. L’obiettivo è restituire un’immagine positiva, gioiosa e consapevole, di questa fase della vita (Seasons) e superare l’idea, che si è diffusa ancora di più nel periodo pandemico, di un’anzianità caratterizzata solo da fragilità e solitudine (LaPresse).
Occasione da non perdere Al di là della valenza sociale, investire in questo genere potrebbe anche giovare economicamente all’industria cinematografica. Hollywood però sembra non avere ancora colto del tutto questa opportunità. Secondo Esquire, le produzioni ignorano un dato fondamentale: le persone con più di 50 anni detengono oltre il 70% dei 92 bilioni di dollari di ricchezza privata negli Stati Uniti. Una fetta di mercato sulla quale invece ha deciso di investire Amy Baer, nota produttrice televisiva, che due anni fa ha deciso di aprire la Landline Pictures, una società di Beverly Hills nata per realizzare film per il pubblico over 50 (Variety).
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