Che settimana! #20/23
Un summit dopo l'altro | Erdogan e Kilicdaroglu al ballottaggio in Turchia | Alluvioni record in Emilia-Romagna | Cresce il Pil dell'Eurozona
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I fatti della settimana
Le sette notizie degli ultimi sette giorni da conoscere per non perdere il filo.
1️⃣ Di summit in summit
I leader del Consiglio d’Europa si sono riuniti martedì e mercoledì a Reykjavík, in Islanda, per un vertice che mancava dal 2005 (Politico): 39 Stati membri su 46 hanno sostenuto la creazione di un registro dei danni causati dalla guerra della Russia contro l’Ucraina (Ap). Oggi è iniziato a Hiroshima il G7 sotto la presidenza giapponese: tra i temi, anche la strategia per frenare la crescente influenza globale di Pechino (France24), mentre la Cina ospita a Xian un summit con i Paesi dell’Asia Centrale (Reuters).
2️⃣ Tournée mondiale
Arrivato a sorpresa oggi a Gedda, in Arabia Saudita, per la riunione della Lega Araba (Nyt), il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atteso anche a Hiroshima, per partecipare al G7. Dopo Roma e il Vaticano, in settimana il leader di Kiev è stato in visita a Berlino (Dw), Parigi (Le Monde) e Londra (Bbc) per discutere di nuovi sostegni militari in vista della controffensiva di Kiev. Tra i Paesi Ue è stallo sull’approvazione dell’undicesimo pacchetto di sanzioni contro Mosca (Reuters); intanto, l’accordo sul grano facilitato da Onu e Turchia è stato esteso di altri due mesi (Ap).
3️⃣ Urne turche…
Il primo turno delle elezioni presidenziali turche si è concluso senza che nessuno, tra l’uscente Recep Tayyip Erdogan e lo sfidante Kemal Kilicdaroglu, sia riuscito a ottenere il 50%, con il primo fermo al 49,5% e il secondo al 44,8% (Cnn). Il ballottaggio si terrà domenica 28 maggio. Il terzo classificato, il nazionalista Sinan Ogan, aspira a fare da ago della bilancia (Il Post), ma Erdogan è dato favorito (Time): le legislative, svoltesi in concomitanza, gli hanno ridato la maggioranza in Parlamento.
4️⃣ … e urne italiane
In Italia si è votato per le elezioni amministrative in 595 Comuni, di cui 13 capoluoghi di provincia (Repubblica). Di questi ultimi, quattro sono andati al centrodestra (Treviso, Sondrio, Imperia e Latina) e due al centrosinistra (Teramo e Brescia). Per sette (Ancona, Brindisi, Massa, Pisa, Terni, Vicenza e Siena) sarà necessario il secondo turno tra i due candidati più votati (RaiNews). L'affluenza si è attestata al 59,03%, in calo di due punti rispetto a cinque anni fa.
5️⃣ Catastrofe meteorologica
In Emilia-Romagna, 13 persone sono morte e circa 10mila sono state sfollate in seguito all’alluvione causata dalle intense piogge di martedì e mercoledì (Ansa). Precipitazioni tropicali dopo mesi di siccità sono il conto presentato dalla crisi climatica, scrive Repubblica; una situazione aggravata dalle pratiche di consumo del suolo (Open).
6️⃣ Fuori dal tunnel?
Nelle sue previsioni economiche di primavera, la Commissione europea ha rivisto al rialzo le stime di crescita dell’Eurozona, con un +1,1% del Pil nel 2023 e +1,6% nel 2024, invece che 0,8% e 1,5% indicati a febbraio (Euronews). Pil su anche per l'Italia: con il +1,2% quest’anno (anziché 0,8%) fa meglio di Germania e Francia, ma con nel 2024 il nostro Paese tornerà a essere fanalino di coda della zona euro (Ansa).
7️⃣ Ci Rai-vediamo
Il cda della Rai ha dato il via libera alla nomina di Roberto Sergio come amministratore delegato; Giampaolo Rossi sarà direttore generale (Wired). Dopo 40 anni in Rai e 20 di talk show, Fabio Fazio lascerà la tv di Stato per approdare su Discovery, a cui sarà legato da un accordo quadriennale: una scelta legata al mancato avvio delle trattative per rinnovare il contratto in scadenza a giugno (Il Sole 24 Ore).
Buone letture
Per finire in bellezza, perché la vita non è solo “hard news”, il nostro approfondimento domenicale in omaggio per te.
*️⃣ Che cos’è il dolore?
Steven Pete e suo fratello sono nati negli anni ‘80 nello Stato di Washington affetti da analgesia congenita, cioè insensibilità al dolore, una rara malattia genetica. I due sono cresciuti con il senso del tatto, in grado di distinguere tra caldo e freddo, ma senza mai conoscere il dolore fisico. Una vera e propria agonia dal punto di vista psicologico: Steven in svariate occasioni ha spiegato che la sua condizione lo porta costantemente ad avere paura di farsi del male senza accorgersene (Bbc).
Una definizione impossibile Proprio la storia dei fratelli Pete ha ispirato il libro “Il male detto” della giornalista scientifica Roberta Fulci. L’autrice si domanda con che parole si possa spiegare il dolore fisico a una persona che non l’ha mai provato. Nel testo analizza come viene descritto il dolore a livello medico in ambito internazionale. Fulci, che giunge alla conclusione che è impossibile arrivare a una definizione universale del concetto di dolore, cerca però di restringere il campo interrogando diversi esperti sul tema (Il Tascabile).
L’evoluzione del dolore L’autrice nel suo libro analizza anche come il concetto di dolore muti con l’esperienza, l’ambiente, la lingua, la cultura. Un tema sul quale torna anche il ricercatore Rob Boddice nel sul libro Knowing Pain: A History of Sensation, Emotion, and Experience che ripercorre la storia del dolore, sottolineando come un approccio puramente medico alla questione rischia di essere parziale se non integrato con l’analisi dell'esperienza personale che è influenzata in varia misura da fattori biologici, psicologici e sociali (Aeon).
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