Che settimana! #13/25
Tregua in stallo, la Russia avanza condizioni | Gaza, proseguono le operazioni militari israeliane | Uno scandalo sulla sicurezza nazionale imbarazza la Casa Bianca | La Cina apre alla globalizzazione
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Questa è Che settimana!, la rassegna con la sintesi delle notizie più importanti della settimana, fatta per te dalla redazione di Good Morning Italia.
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I fatti della settimana
Le sette notizie degli ultimi sette giorni da conoscere per non perdere il filo.
1️⃣ L’intesa che non c’è
Dopo tre giorni di negoziati in Arabia Saudita, gli Stati Uniti hanno annunciato di aver stipulato accordi separati con Ucraina e Russia per fermare gli attacchi nel Mar Nero e contro le strutture energetiche nei due Paesi (Bbc). L'accordo con la Russia prevede che Washington si impegni a revocare le sanzioni internazionali contro l’agricoltura russa e le esportazioni di fertilizzanti (Reuters). Nonostante le concessioni, il Cremlino ha comunicato che la tregua entrerà in vigore solo se verranno ripristinati i collegamenti tra alcune banche russe e il sistema finanziario internazionale (The Hill). L'Unione europea ha risposto che non accetterà queste condizioni senza il ritiro di tutte le forze russe dall’Ucraina (Reuters). Nel frattempo i leader europei si sono riuniti a Parigi per l’incontro della 'coalizione dei volenterosi' per l’Ucraina, ma non c’è unanimità sulla partecipazione a una “forza di rassicurazione” che garantisca il rispetto di un'eventuale tregua (Reuters). La premier Giorgia Meloni ha ribadito che “non è prevista alcuna partecipazione nazionale a una forza militare sul terreno” (Ansa) e ha chiesto che al prossimo incontro partecipino anche gli Stati Uniti (La Stampa+).
2️⃣ Massima pressione
Israele ha ordinato alle sue forze di terra di avanzare ancora più in profondità a Gaza (Guardian), uccidendo in un bombardamento il nuovo capo politico di Hamas Salah al-Bardaweel (Bbc). Il numero di vittime palestinesi ha superato quota 50 mila dall’inizio della guerra (Bbc). Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha minacciato di annettere parti della Striscia se Hamas non rilascerà gli ostaggi rimasti (Ft+). Israele ha anche annunciato la creazione di un "ufficio per l'emigrazione volontaria" per i residenti di Gaza interessati a trasferirsi in Paesi terzi (Haaretz+). Migliaia di manifestanti sono scesi in piazza contro il governo israeliano (Times of Israel), accusato di minare le istituzioni democratiche (Reuters). Anche nel Nord di Gaza centinaia di palestinesi hanno manifestato in una rara espressione di rabbia pubblica contro Hamas (Reuters).
3️⃣ La politica dei dazi
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato dazi del 25% sulle auto e sulle parti importate a partire dal 2 aprile, precisando che le nuove tariffe saranno permanenti (Guardian). Inoltre, ha promesso imminenti dazi anche su altri settori, come quello farmaceutico, oltre a quelli reciproci per i vari partner commerciali, ma ha aperto a singole esenzioni (Cnbc). Infine, ha detto che applicherà tariffe del 25% su qualsiasi Paese che acquisterà petrolio e gas dal Venezuela (Cnn). Il commissario al Commercio dell’Ue Maros Sefcovic aveva incontrato il segretario di Stato per il commercio Howard Lutnick per negoziare sui dazi (Reuters), uscendo però a mani vuote (EuObserver). L’Unione europea sta quindi preparando contromisure in risposta (Euronews). Intanto, gli Stati Uniti hanno inserito più di 70 entità cinesi in una blacklist delle esportazioni tech (Ft+), mentre Trump ha detto che ridurrebbe i dazi contro Pechino, in cambio di un accordo per la vendita di TikTok negli Stati Uniti (Reuters).
4️⃣ Chat canta
Il giornalista dell'Atlantic Jeffrey Goldberg ha rivelato di essere stato incluso per sbaglio in una chat su Signal con i principali membri dell’amministrazione Trump, in cui sono stati condivisi piani dettagliati sugli attacchi ai militanti Houthi in Yemen (Nyt). Nella chat, il vicepresidente JD Vance e il Segretario alla Difesa Pete Hegseth hanno espresso disprezzo nei confronti dell’Europa (Euronews). Il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz si è assunto la "piena responsabilità" dell’incidente (Axios), ma Trump gli ha confermato la sua fiducia (Axios). Durante un'audizione della Commissione per l’Intelligence del Senato Usa, la direttrice dell'Intelligence nazionale Tulsi Gabbard e il direttore della Cia John Ratcliffe hanno negato di aver condiviso materiale classificato sulla chat (Bloomberg). The Atlantic li ha smentiti pubblicando ulteriori messaggi dalla chat, con orari specifici e la sequenza degli attacchi pianificati dagli Stati Uniti contro i ribelli Houthi. Nonostante le richieste da parlamentari Democratici e Repubblicani (Guardian), la procuratrice generale degli Stati Uniti Pam Bondi ha detto che non ha intenzione di aprire un’investigazione sul caso (Ap).
5️⃣ Cambio di strategia
Durante il China Development Forum a Pechino, il premier cinese Li Qiang ha invitato i Paesi ad aprire i loro mercati per contrastare l'instabilità globale, sottolineando la necessità di resistere al protezionismo e promuovere la globalizzazione (Reuters). Qiang ha anche intensificato gli sforzi per attrarre aziende straniere in Cina, promettendo stabilità e politiche favorevoli, nel tentativo di ravvivare l’economia cinese che sta attraversando una fase di deflazione, alti tassi di disoccupazione e crescita economica debole (Semafor). Messaggi simili sono stati lanciati al Boao Forum, svoltosi questa settimana (Semafor). Lo approfondiamo anche sul nostro blog, che approfondisce l’apertura di Pechino alla luce della “crescente instabilità” dell’ordine economico internazionale. In un incontro a Tokyo, i ministri degli Esteri di Giappone, Cina e Corea del Sud hanno concordato di rafforzare una cooperazione "orientata al futuro" (Reuters).
6️⃣ Governi alla prova
Un tribunale turco ha ufficialmente incarcerato il sindaco di Istanbul Ekrem Imamoğlu, principale leader dell’opposizione, che ha contestato tutte le accuse nei suoi confronti (Reuters). Migliaia di manifestanti continuano a riunirsi in protesta, nonostante le restrizioni imposte dal governo (Bloomberg). Gli arresti sono più di 1.100 e Erdogan in un discorso televisivo ha chiesto la fine delle “provocazioni” in piazza (Ap). X ha sospeso alcuni account dell'opposizione turca (Politico). In supporto di Imamoğlu, circa 15 milioni di turchi si sono recati a votare per le primarie del suo partito, il Chp (France 24). La Corte della Bosnia Erzegovina ha emesso un mandato d’arresto internazionale per il presidente della Repubblica Srpska Milorad Dodik e per il presidente del Parlamento Nenad Stevandić, accusati di "attacco all'ordine costituzionale" (BalkanInsight). L’ex presidente del Brasile Jair Bolsonaro è stato rinviato a giudizio dalla Corte suprema per il tentato colpo di Stato del 2022, quando perse le elezioni contro l’attuale presidente Lula. La procura generale ha ipotizzato per Bolsonaro 5 capi d’accusa e chiesto 43 anni di carcere (Reuters).
7️⃣A tutto gas
Byd ha chiuso il quarto trimestre 2024 con ricavi a 274,9 miliardi di yuan (circa 37 miliardi di euro, +52,7%) e un utile di 15 miliardi di yuan (circa 2 miliardi di euro, +73,1%). Nell’intero anno l’utile è salito del 34%, con ricavi in crescita del 29%. La società, con un record di 4,25 milioni di veicoli venduti, ha superato Volkswagen nel mercato cinese (Reuters). In Europa le vendite di Tesla nei primi due mesi del 2025 sono crollate del 58% (Politico). John Elkann in veste di amministratore delegato di Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann che controlla anche Stellantis, ha annunciato una strategia di acquisizioni da 2 miliardi di euro, paragonata a quella attuata da Philips nel 2023. L’operazione dovrebbe riguardare grandi società ma non il settore della difesa (Milano Finanza).
Buone letture
Per finire in bellezza, perché la vita non è solo “hard news”, il nostro approfondimento domenicale in omaggio per te.
*️⃣ Il richiamo della foresta
Il crescente interesse per il benessere psicofisico ha portato alla diffusione di pratiche che enfatizzano il contatto con la natura come spazio terapeutico. Tra le tendenze che stanno guadagnando sempre più popolarità c’è il “forest bathing” (bagno di foresta). Nata in Giappone e ormai diffusa anche in Occidente, questa pratica consiste nell'immergersi nei boschi esponendosi così ai fitoncidi, sostanze benefiche rilasciate dagli alberi. Diversi studi hanno dimostrato che questa pratica riduce lo stress, abbassa la pressione, migliora la concentrazione e favorisce buonumore e benessere mentale (Forbes). In particolare, le donne stanno scoprendo il "forest bathing" come metodo per affrontare la menopausa, trovando nella connessione con la natura un modo per gestire lo stress e il cambiamento emotivo (The Senior).
Rifugi per donne L'interesse femminile per le pratiche di benessere nelle foreste è favorito anche da alcuni trend diventati virali su Instagram e TikTok. Il “girl mossing”, nato come risposta alla cultura della produttività incessante, incoraggia le donne a staccare dalla frenesia quotidiana sdraiandosi tra il muschio della foresta e abbracciando un'idea di riposo profondo (The Conversation). Allo stesso modo, i “rage rituals” (rituali della rabbia), offrono uno spazio sicuro nel cuore della natura per sfogare la rabbia repressa, attraverso urla liberatorie e la distruzione simbolica di oggetti (The Independent).
Cerchio della vita Il legame tra natura e benessere si sta espandendo anche in altri ambiti. Un esempio sono le sempre più diffuse “forest schools”, scuole che utilizzano la natura come spazio educativo, favorendo l’apprendimento esperienziale e lo sviluppo delle capacità relazionali nei bambini (New Statesman). Parallelamente, sta crescendo la popolarità dei “green burial” (le sepolture ecologiche) come alternativa sostenibile ai cimiteri tradizionali. Sempre più persone scelgono di essere sepolte in foreste, senza bare o processi chimici dannosi per il suolo, permettendo così ai propri resti di integrarsi nel ciclo della vita (Star Tribune).
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