Che settimana! #12/25
Israele rompe il cessate il fuoco a Gaza | Putin dice sì a una tregua limitata sulle infrastrutture energetiche ucraine | Turchia, arrestato il sindaco di Istanbul | Il Cio ha la sua prima presidente
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Questa è Che settimana!, la rassegna con la sintesi delle notizie più importanti della settimana, fatta per te dalla redazione di Good Morning Italia.
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I fatti della settimana
Le sette notizie degli ultimi sette giorni da conoscere per non perdere il filo.
1️⃣ Tregua infranta
Israele ha ripreso le operazioni militari a Gaza con una serie di massicci raid aerei in tutta la Striscia, che in tre giorni hanno ucciso almeno 500 palestinesi: si tratta del peggiore attacco dopo due mesi di tregua e uno dei più mortali dall’inizio della guerra. Israele, che ha motivato l’offensiva con il rifiuto di Hamas di rilasciare ostaggi, ha avvertito che i negoziati continueranno “sotto le bombe” (Reuters). Ap spiega che la rottura del cessate il fuoco da parte di Israele avrebbe motivazioni politiche: per evitare una crisi di governo, il primo ministro Benjamin Netanyahu sarebbe impegnato ad assecondare i partner di estrema destra della coalizione, determinati a continuare la guerra (Haaretz). Intanto, gli Usa hanno ordinato nuovi attacchi aerei contro gli Houthi in Yemen, precisando che l’Iran sarà considerato responsabile dei colpi sparati dalle milizie sciite yemenite (Reuters) .
2️⃣ Se telefonando
Nel corso di una telefonata durata circa due ore, il presidente russo Vladimir Putin ha detto all’omologo Usa Donald Trump di essere disponibile a fermare gli attacchi alle infrastrutture energetiche ucraine per 30 giorni, come primo passo verso negoziati più ampi (Nyt). Putin ha, tuttavia, posto condizioni rigide su un cessate il fuoco completo, tra cui lo stop degli aiuti militari e della condivisione di informazioni di intelligence con Kiev e l’obbligo per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky di indire nuove elezioni. A stretto giro, Mosca e Kiev hanno concluso uno scambio di 175 prigionieri di guerra per parte (France24), ma si sono accusate a vicenda di aver proseguito gli attacchi contro obiettivi energetici (Reuters). Trump ha parlato anche con Zelensky e ha ipotizzato un possibile coinvolgimento americano nella gestione delle centrali elettriche e nucleari ucraine (Axios).
3️⃣ Europa con l’elmetto
In Germania, il Parlamento uscente ha approvato una riforma costituzionale sul freno all’indebitamento (Euractiv): la rottura del tabù consentirà di mobilitare ingenti investimenti per difesa e infrastrutture (Dw). La Commissione europea ha proposto che almeno il 65% del fondo Ue da 150 miliardi di euro per appalti militari congiunti sia vincolato all’acquisto di armi fabbricate nell’Ue, in Ucraina o Norvegia, escludendo - a meno di accordi - Usa, Regno Unito e Turchia (Politico). Lo approfondiamo sul nostro blog, offrendo una panoramica sull’industria europea della difesa. Tra i leader Ue riuniti giovedì a Bruxelles sono emerse divergenze sulle risorse finanziarie per i piani di riarmo, che richiederebbero nuovo deficit nazionale (Il Sole 24 Ore), mentre l’iniziativa di raccogliere fino a 40 miliardi per aiuti militari a Kiev si è arenata a causa dei dubbi di numerosi Stati (Euronews).
4️⃣ Nella tela del Sultano
Il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoğlu, è stato arrestato insieme a un centinaio di altre persone nell'ambito di un'inchiesta per corruzione. Imamoğlu è uno dei principali oppositori del presidente Recep Tayyip Erdoğan e nel fine settimana ne è prevista l’investitura come candidato del partito Chp (Guardian). L'opposizione ha definito la mossa "un colpo di Stato contro il nostro prossimo presidente" (Reuters). Erdoğan ha vietato assembramenti per quattro giorni, ma migliaia di turchi sono scesi in strada per protestare contro l’arresto (Euronews).
5️⃣ A tutto Trump
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che il giudice James Boasberg, che ha sospeso le deportazioni dei membri di una gang venezuelana sospettata di terrorismo, “dovrebbe essere messo sotto impeachment”. Alle sue parole ha risposto il presidente della Corte Suprema John Roberts, secondo cui la messa in stato di accusa "non è una risposta appropriata al disaccordo riguardante una decisione giudiziaria" (Axios). Trump ha anche firmato un ordine esecutivo destinato a smantellare il dipartimento federale dell'Istruzione: l’obiettivo è lasciare la politica scolastica quasi interamente nelle mani degli Stati e dei consigli locali (Reuters).
6️⃣ Wait and see
La Federal Reserve ha mantenuto i tassi di interesse invariati negli Stati Uniti, alzando tuttavia le stime sull’inflazione al 2,7% nel 2025, e riducendo le previsioni di crescita economica per quest'anno all'1,7% (Reuters). Anche le banche centrali di Giappone (Cnbc) e Regno Unito (Euronews) non sono intervenute sul costo del denaro, in attesa delle prossime mosse dell’amministrazione americana sui dazi. La presidente della Bce Christine Lagarde ha affermato che tariffe doganali Usa del 25% sulle importazioni europee rischiano di ridurre la crescita dell'Eurozona dello 0,3% nel primo anno e dello 0,5% se l'Ue rispondesse con misure simili (Il Sole 24 Ore).
7️⃣ Prima volta
L’ex nuotatrice dello Zimbabwe Kirsty Coventry è stata eletta presidente del Cio, il Comitato olimpico internazionale, dopo aver ottenuto 49 voti su 97 al primo turno di votazioni e aver sconfitto altri sei candidati. Si tratta della prima volta nei 131 anni del Cio in cui una donna (e un’africana) ricopre il ruolo di vertice. Prenderà il posto del tedesco Thomas Bach, per 12 anni alla guida dell’organismo (Cnn).
Buone letture
Per finire in bellezza, perché la vita non è solo “hard news”, il nostro approfondimento domenicale in omaggio per te.
*️⃣ Il riscatto della “Dad Tv”
È probabile che nel vostro “scrolling” quotidiano sulle piattaforme di streaming vi siate imbattuti in un numero crescente di serie tv d’azione, di guerra o a tema spionaggio, dove sono gli uomini a salvare la situazione o a migliorare il mondo. Se la risposta è sì, allora benvenuti nel mondo della “Dad Tv”, un tipo di intrattenimento pensato per un pubblico maschile adulto con produzioni che ripropongono valori tradizionali finendo per rafforzare gli stereotipi di genere. Gli uomini, infatti, incarnano la virilità e l’intraprendenza e donne in ruoli tradizionali, senza reali margini d’azione (Vulture).
Telecomando alla mano L’integrazione nei cataloghi è dovuta alla precisa scelta delle piattaforme di attrarre e mantenere un pubblico che predilige l’”usato sicuro” figlio degli Anni Ottanta-Novanta, cioè una tv ordinaria, senza pretese né troppe sfumature (Slate). Apple TV+ ha fatto della “Dad Tv” un punto di forza della sua offerta, proponendo anche prodotti di qualità e non scontati come “Ted Lasso”, che racconta la figura di un allenatore-eroe positivo (GQ). A guidare il rilancio del genere, oggi sono anche Prime Video e Paramount+: per la piattaforma streaming di Amazon, in particolare, si tratta di affiancare un pilastro strategico alla trasmissione degli eventi sportivi dal vivo per fidelizzare ulteriormente i maschi adulti abbonati.
Il buon, vecchio piccolo schermo Come siamo tornati alla casella di partenza? Se negli anni Duemila le serie tv si erano aperte a narrazioni più complesse e inclusione di nuove prospettive, oggi la progressiva normalizzazione delle piattaforme di streaming sta riportando in auge i vecchi schemi, assumendo toni, gestioni, meccanismi e ritualità da vecchia televisione commerciale, nota Link. Per dare a un’ampia fetta di pubblico la possibilità di ritrovare, perlomeno sullo schermo, il mondo rassicurante di un tempo.
👋 Per questa settimana è tutto, grazie di averci letto!
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