Che settimana! #12/23
Ucraina e migranti al centro del Consiglio europeo | La Fed alza i tassi dello 0,25% | Cina e Russia rinforzano la cooperazione economica | Il governo francese supera il voto di sfiducia
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Questa è Che Settimana!, la rassegna con la sintesi delle notizie più importanti della settimana, fatta per te dalla redazione di Good Morning Italia.
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I fatti della settimana
Le sette notizie degli ultimi sette giorni da conoscere per non perdere il filo.
1️⃣ Vertice in corso
Il Consiglio europeo si sta occupando di due dossier principali. Da una parte il supporto a Kiev con il piano per la fornitura di nuove munizioni (Dw), dall’altra la questione migranti con la spinta italiana sul sostegno alla Tunisia per evitare che la crisi nel paese possa aumentare le partenze (Corriere). La premier Giorgia Meloni ha avuto anche un bilaterale con il presidente francese Emmanuel Macron (Agi).
2️⃣ Ancora in su
La Federal Reserve ha alzato ancora i tassi d'interesse dello 0,25%: il presidente Jerome Powell ha spiegato che la misura mira a contrastare l'inflazione e ha aggiunto che l'instabilità del settore finanziario potrebbe pesare sull'economia, nonostante le rassicurazioni sulla solidità delle banche americane (Nbc). La Bank of England ha deciso di alzare i tassi di interesse dello 0,25% (Guardian), mentre la Banca centrale svizzera ha optato per un incremento di 0,50% (Cnbc).
3️⃣ Asse rinforzato
La visita a Mosca del presidente cinese Xi Jinping all’omologo Vladimir Putin si è conclusa con la firma di accordi per rafforzare la collaborazione economica su energia e commercio (Nyt) ma senza nessun segno di una svolta diplomatica sull’Ucraina, nonostante Putin abbia definito il documento di posizionamento cinese sul conflitto nel Paese una “base di partenza” (Dw).
4️⃣ Pericolo scampato
Il governo francese ha superato il voto di sfiducia del Parlamento richiesto dopo che lo stesso esecutivo aveva deciso di fare procedere la contestata riforma delle pensioni senza che l’Assemblea nazionale si esprimesse (Le Monde). In un’intervista a France 2 il presidente Emmanuel Macron ha difeso la misura definendola necessaria (France24). Oltre un milione di manifestanti è sceso nuovamente in strada (Bbc).
5️⃣ Alleanza in espansione
Il Parlamento svedese ha approvato l'annessione del Paese alla Nato. La richiesta dovrà però essere ratificata da Turchia e Ungheria (Ap). Il segretario generale Jens Stoltenberg ha presentato il rapporto annuale dell’Alleanza, sottolineando come solamente sette dei 30 Paesi membri abbiano effettivamente investito almeno il 2% del Pil nella difesa nel corso del 2022 (Politico).
6️⃣ Risiko elvetico
Ubs ha acquistato la concorrente Credit Suisse per 3,28 miliardi di euro dopo giorni di trattative frenetiche per evitare il rischio contagio globale a livello bancario (Cnn). Il salvataggio ha portato però all’azzeramento di 17 miliardi di dollari di bond AT1 ad alto rischio dell’istituto elvetico: gli investitori hanno promesso di fare causa (Cnbc).
7️⃣ Social alla sbarra
Il Ceo di TikTok Shou Chew si è presentato davanti a una Commissione del Congresso degli Stati Uniti per spiegare che il colosso non rappresenta una minaccia per la sicurezza nazionale (Reuters): le argomentazioni utilizzate non hanno però convinto i legislatori che spingono per una messa al bando della piattaforma (Bloomberg).
Buone letture
Per finire in bellezza, perché la vita non è solo “hard news”, il nostro approfondimento domenicale in omaggio per te.
*️⃣ Appuntamento alla fine del mondo
Il successo di “The Last of Us”, la serie Hbo che ha appena concluso la prima stagione, è solo l’ultima prova del fascino delle narrazioni intorno alla fine del mondo. Storie che ci accompagnano fin dall’antichità, come il Ragnarök della mitologia scandinava o il Libro dell’Apocalisse del Nuovo Testamento. Secondo la Cnn, è l’etimologia stessa della parola “apocalisse” (dal greco ἀποκάλυψις, “rivelazione”, “svelamento”) a spiegare come questi racconti mettano in discussione le nostre idee su noi stessi, sul funzionamento della società e sugli scenari futuri.
Il lato oscuro Che siano originate da un virus misterioso, una catastrofe climatica o un conflitto nucleare, il centro di queste avventure si sposta rapidamente dal contesto all’essere umano, alla sua capacità di organizzarsi e reagire (New Yorker). Per questo, quando gli è stato chiesto di organizzare un corso sul comportamento delle persone in caso di disastro, il docente statunitense Glenn Stutzky ha pensato di simulare per i suoi studenti un’invasione zombie. Un’esperienza immersiva che la Michigan University propone ormai da un decennio (Business Insider).
Grande reset Il genere post apocalittico negli anni ha invaso la cultura pop, dal fumetto al cinema ai videogiochi, e una parte di affezionati oggi è affascinata semplicemente dall’idea di un ritorno a un’epoca pre-digitale (Huffington Post). Ma queste storie non hanno perso la spinta originaria d’indagare l’animo umano, sul modello de “La Strada” di Cormac McCarthy, ma anche di più recenti opere cli-fi che ammoniscono sui rischi del futuro (Yes! Magazine). Mentre epopee alla “The Walking Dead” hanno quasi un effetto esorcizzante, trasformando le nostre paure in un nemico molto concreto (Collider).
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